PALERMO – Il DAM (Distretto Antichi Mestieri, Sapori e Tradizioni Popolari di Sicilia), ha presentato in anteprima alla Fiera del Turismo che si svolge a Londra la piattaforma online “Toumake”, che per la prima volta unisce Taormina, le Isole Egadi e ben 60 imprese siciliane. Toumake sarà disponibile online per turisti e viaggiatori dal mese prossimo, sia in italiano che in inglese.
“Si tratta di una piattaforma innovativa – spiega il presidente del DAM Michelangelo Lo Monaco – che siamo felici di mostrare in anteprima ai buyers internazionali qui a Londra. Grazie a questo progetto finanziato dall’Unione Europea, i visitatori possono scoprire la Sicilia meno nota, insieme alle destinazioni più conosciute come Taormina, l’Etna, le Isole Egadi e le Isole Eolie. Creiamo percorsi emozionali ed incoraggiamo la collaborazione tra le diverse organizzazioni turistiche.
Attraverso Toumake, l’offerta del DAM abbraccia quattro ambiti: DAM Gustoso ( un percorso alla scoperta dei sapori tipici, visite alle aziende agricole, degustazioni di vino e di olio, workshops a tema); DAM Dinamico (attività all’aria aperta per i turisti sportivi: competizioni, sport acquatici, attività in montagna, trekking e diving); DAM Lento ( per chi ama un ritmo di vita senza la scansione frenetica del tempo: cultura locale, celebrazioni religiose e riti); DAM Sereno ( per coloro che in vacanza vogliono ritrovare se stessi: cure naturali, percorsi di spiritualità, recupero psicofisico).
Hanno partecipato al WTM: l’Assessorato al Turismo della Regione Siciliana, la Camera di Commercio di Ragusa, il Distretto turistico degli Iblei, ed in prima linea, la società di gestione dell’Aeroporto di Comiso, rappresentata dal presidente Rosario Di Bernardo, dal membro del consiglio d’amministrazione Silvana Tuvè e dal responsabile commerciale Paolo Dierna.
“Nella nostra costante attività di promozione del territorio ibleo – hanno dichiarato Di Bernardo e Tuvè – siamo venuti a Londra per incontrare gli operatori di settore e proporre loro la Sicilia orientale e le sue infinite bellezze tramite la porta d’ingresso del nostro scalo”.
Maria Morelli