CATANIA – I carabinieri della compagnia di Giarre, unitamente a personale delle Stazioni di Giarre e Calatabiano, nonché ai colleghi del Reggimento “Sicilia” e del Nucleo Cinofili di Nicolosi, hanno effettuato un articolato servizio coordinato per il controllo straordinario del territorio.
L’attività, che è stata principalmente concentrata nella zona di Giarre e Calatabiano, è stata finalizzata al contrasto dello spaccio di droga e contro la criminalità in genere.
A Calatabiano, i militari hanno arrestato un 33enne del posto perché ritenuto responsabile di detenzione di arma clandestina.
L’uomo, in particolare, quando i militari si sono presentati nella sua abitazione di via Ruggero Normanno per l’effettuazione di una perquisizione domiciliare, ha pensato bene, lanciandola dalla finestra, di disfarsi di una pistola a tamburo calibro 38 con matricola abrasa, escamotage non riuscito perché è stato invece notato dai militari che hanno provveduto a recuperarla.
La ricerca all’interno della sua abitazione, inoltre, ha consentito ai militari di trovare anche 5 cartucce calibro 30 per fucile da caccia e una dose di cocaina che, tra l’altro, gli sono costate una denuncia per detenzione abusiva di armi o munizioni e una segnalazione alla Prefettura quale “assuntore” di sostanze stupefacenti.
L’uomo è stato poi associato al carcere catanese di piazza Lanza, mentre l’arma sequestrata sarà oggetto di esami di laboratorio presso il R.I.S. di Messina per verificarne l’eventuale utilizzo in fatti di cronaca.
Nel medesimo contesto operativo in Giarre, precisamente in via Romagna, i militari hanno denunciato un 20enne del posto perché altresì ritenuto responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Anche in questo caso i militari hanno proceduto alla perquisizione nell’abitazione del giovane, rinvenendo alcuni grammi di marijuana ma, quando gli hanno comunicato che il loro cane antidroga “Zero” sarebbe entrato in azione, ha spontaneamente consegnato l’ulteriore sostanza stupefacente nascosta nell’abitazione.
Complessivamente, pertanto, hanno sequestrato circa 15 grammi di marijuana, 10 grammi di hashish, nonché la cospicua somma di 4.600 euro, ritenuta provento dello spaccio, custodita all’interno di una cassaforte.
La perquisizione dei militari è inoltre proseguita in un’ulteriore abitazione di pertinenza del giovane in Piazza tagliamento, all’interno della quale hanno rinvenuto alcuni grammi di hashish, una discreta quantità di sostanza polverulenta verosimilmente utilizzata per il “taglio” della droga e due bilancini di precisione.