CATANIA – In occasione della festa di Sant’Agata, a Catania è stato attivato il piano sicurezza con norme e divieti che, però, non sono stati del tutto rispettati. Su tutte, la più discussa riguarda il divieto di residenza per gli abitanti del centro storico in occasione dei fuochi per la festa.
Ieri sera, in occasione dei fuochi del 3 febbraio, è stato predisposto nel Palazzo dei Chierici un presidio operativo radio che ha permesso il controllo su piazza Duomo. Presenti in via Etnea anche 50 steward in qualità di assistenti per il soccorso alla popolazione.
Gli stessi steward avrebbero dovuto impedire anche lo sfondamento delle barriere proprio per salvaguardare la sicurezza dei cittadini, ma i catanesi non hanno resistito al richiamo di Agata e hanno fatto saltare le transenne all’altezza di piazza Università, per correre ad assistere allo spettacolo dei fuochi.
Nemmeno il cordone della polizia è riuscito a trattenere la calca.