CATANIA – Una fitta rete di usura ed estorsione quella che si muoveva silenziosa tra le zone catanesi di Picanello e Villaggio Sant’Agata e che ha portato all’arresto di 4 soggetti. Dietro i “prestiti” ci sarebbero Maria Piacente, Provvidenza Condorelli, Maria Teresa Crisafi e Daniele Saraniti.
Nomi emersi dalle indagini della guardia di finanza.
Usura ed estorsioni a Catania
L’attività usuraia, secondo quanto ricostruito dalle fiamme gialle, sarebbe stata perpetrata nei confronti di numerosi soggetti, prevalentemente in difficoltà economiche e a volte appartenenti anche al medesimo nucleo familiare.
Le somme concesse in prestito, in media di modesta entità ed oscillanti tra i 500 ed i 3.000 euro, avrebbe avuto un tasso mensile variabile dal 60 fino al 300% del capitale finanziato. L’entità dei prestiti e la durata sarebbe stata calibrata sul profilo del richiedente, in base al grado di solvibilità.
Le minacce ai clienti
Nel corso delle investigazioni è inoltre emerso come gli indagati avrebbero provveduto anche a sollecitare il recupero delle rate insolute nei confronti dei “clienti”. Sollecitazioni arrivate attraverso minacce ai debitori.
Specificatamente, il sistema di restituzione adottato dagli indagati non avrebbe consentito una facile estinzione delle somme pattuite. Veniva utilizzato usualmente un meccanismo con previsione di una corresponsione mensile di quote di interessi senza soluzione di continuità, non conteggiate ai fini dell’estinzione del prestito e ciò fino a quando la vittima non avesse provveduto alla riconsegna integrale, in unica soluzione, dell’importo erogato alla data dell’accordo. Ciò portava, alcune vittime a fare altri prestiti per poter saldare i precedenti.
L’arresto
Fondamentali per le indagini, intercettazioni telefoniche, ambientali e telematiche nonché attraverso il dispiego di servizi di osservazione e pedinamento. Sono stati escussi anche i debitori, al fine di acquisire più specifici dettagli sulle modalità del prestito usuraio contratto.
Il gip ha disposto per i quattro la misura cautelare personale dell’obbligo di dimora.
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