CATANIA – “Non si può lavorare senza percepire lo stipendio per due mesi, per non parlare degli arretrati contrattuali, dei fondi di istituto e delle ore aggiuntive di insegnamento accumulate dal 2014 ad oggi. Per questo le Rappresentanze sindacali dell’istituto hanno deciso di proclamare lo stato di agitazione”. Lo dicono Antonella Distefano, FLC CGIL Catania e Graziamaria Pistorino, FLC CGIL Sicilia, in merito alla situazione vissuta dai circa 100 lavoratori dell’Istituto musicale Vincenzo Bellini di Catania.
“La cosa è ancora più grave – aggiungono – se si considera che si tratta di un problema di liquidità e non di mancanza di fondi. Le risorse, infatti, sono state stanziate dallo Stato, dal Comune e dalla Città Metropolitana, ma non erogate”.
“È indispensabile – continuano – porre immediatamente rimedio a questa situazione diventata insopportabile per i lavoratori e le loro famiglie. Ci auguriamo pertanto che gli enti competenti facciano quanto dovuto per ristabilire la normalità. Viceversa saremo costretti a passare dall’agitazione allo sciopero. Una strada che fino ad oggi abbiamo scartato, con grande senso di responsabilità, per non creare disagi agli studenti, ma che nei prossimi giorni saremo pronti a percorrere”.