CATANIA – Il vicepresidente vicario del Consiglio comunale di Catania, Riccardo Pellegrino, torna a puntare i riflettori sulle condizioni di degrado e abbandono in cui versano molte aree periferiche e popolari della città.
“Sono stato chiamato da tanti residenti della zona del Fortino” – spiega Pellegrino – “che mi hanno mostrato strade invase dai rifiuti, tombini ostruiti dalla vegetazione, marciapiedi impraticabili e un generale stato di incuria che offende la dignità di chi ci vive. È inaccettabile che nel 2025 esistano ancora quartieri di Catania dove pulizia e scerbamento sembrano non esistere”.
Degrado ambientale e sociale
“A questo degrado ambientale” – prosegue – “si aggiunge un degrado sociale: illegalità diffusa, affitti in nero, presenza di numerosi extracomunitari irregolari e totale assenza della polizia locale. Io stesso, durante i sopralluoghi, mi sono trovato in situazioni di rischio, ma non ho alcuna intenzione di fermarmi. Chi rappresenta i cittadini deve stare in mezzo alla gente, non chiuso nei palazzi”.
“I quartieri popolari non si ricordano solo in campagna elettorale”
“Qualcuno dimentica che il 70% dei consensi nasce proprio nei quartieri popolari, tra chi vive ogni giorno il disagio e la solitudine. Eppure, c’è chi si ricorda di questi cittadini solo in campagna elettorale. Io continuo a dire ad alta voce che non esistono cittadini di serie A e di serie B: i catanesi onesti che vivono nelle periferie sono stanchi e meritano rispetto”.
“Denuncerò sempre ciò che non va, senza peli sulla lingua”
“Io continuo ad essere un dipendente di tutti i catanesi, di chi mi ha votato e di chi no. Non faccio politica per interesse personale, ma per amore della mia città” – dichiara ancora Pellegrino – “Mentre qualcuno pensa solo a garantire ciò che gli conviene, io continuerò a denunciare ciò che non va, senza peli sulla lingua. Perché dove c’è abbandono crescono la microcriminalità e il malaffare”.
“Mi inginocchio solo davanti alla verità”
“Il sottoscritto non si inginocchierà mai davanti agli uomini, ma solo davanti alla verità e al dovere verso Catania” – conclude Pellegrino – ribadendo la volontà di continuare a difendere le periferie e i cittadini più dimenticati, senza compromessi e senza timori.



