CATANIA – Prosegue senza sosta l’attività di controllo del territorio da parte dei carabinieri del nucleo radiomobile di Catania, impegnati 24 ore su 24 in servizi di vigilanza, prevenzione e pronto intervento, per contrastare la criminalità diffusa.
Cos’è emerso dai controlli
Nel corso della mattinata, durante un pattugliamento in via Dusmet, una “gazzella” ha notato un’utilitaria con a bordo 4 individui che, per atteggiamento e comportamento, hanno immediatamente destato sospetti nei militari.
Alla vista dei carabinieri, i soggetti hanno infatti tentato di evitare i controlli cambiando improvvisamente direzione di marcia.
Insospettiti, i militari hanno deciso di procedere al fermo, intimando l’alt con la paletta d’ordinanza.
Durante le operazioni di identificazione, è emerso che tutti gli occupanti erano gravati da precedenti penali.
Sorpreso un esponente del clan Cappello
Tra loro anche un 71enne catanese, residente a Librino, già condannato per omicidio e sottoposto alla misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno, in quanto ritenuto appartenente al sodalizio mafioso noto come Clan Cappello.
La sorveglianza speciale, prevista dal Codice Antimafia, impone a soggetti socialmente pericolosi stringenti obblighi comportamentali, tra cui il divieto di frequentare altri pregiudicati, oltre al vincolo di permanenza nel Comune di residenza.
Essendo stato sorpreso in compagnia di altri soggetti pregiudicati, il 71enne ha violato le prescrizioni a cui era sottoposto, commettendo così un reato.
I provvedimenti
Sulla base degli elementi raccolti, da verificare in sede giurisdizionale, è stato quindi denunciato all’autorità giudiziaria, nel rispetto della presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.
