AGRIGENTO – Giornata fruttuosa per la polizia di stato di Agrigento. Nella mattinata di ieri, a Favara, gli agenti hanno arrestato il 28enne ghanese Sanusi Tata per il reato di furto aggravato di energia elettrica.
Le volanti dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico sono intervenute su sollecitazione della società ‘Enel s.p.a‘ che segnalava la presenza in un immobile di presunti allacci abusivi alla rete elettrica. Alla vista delle forze dell’ordine, l’immigrato ha provveduto a strappare con una mossa repentina un collegamento di cavi elettrici realizzato in maniera artigianale provocando un’evidente fiammata.
Il ragazzo è stato dunque bloccato dagli agenti mentre il personale Enel ha verificato che il cavo era collegato abusivamente alla rete aerea della società erogatrice del servizio. Il giovane aveva infatti asportato e danneggiato la guaina isolante in modo da accedere in maniera fraudolenta al conduttore interno, alimentando così la propria residenza.
Il 28enne è stato dunque arrestato e, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato relegato agli arresti domiciliari.
Sempre nella mattinata di ieri, la polizia di stato ha dato esecuzione al provvedimento emesso dal tribunale di Palermo che ha disposto il sequestro dei beni a carico di G.V.T., 54enne di Raffadali. Il decreto è stato adottato su proposta del questore ed è stato eseguito dalla divisione polizia anticrimine – ufficio misure di prevenzione.
Il sequestro ha riguardato nove beni immobili, trentacinque rapporti bancari, polizze assicurative e rapporti di investimento, sei beni mobili registrati, due quote sociali concernenti due centri per prestazioni mediche e quattro impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili.
Durante le operazioni di sequestro, è emerso che, tramite personale dell’azienda erogatrice del servizio idrico, quattro degli appartamenti sequestrati risultano abusivamente allacciati alla rete idrica. Per tale episodio si procederà separatamente non appena i tecnici incaricati, produrranno la richiesta relazione tecnica.
La persona raggiunta dal decreto ha ricoperto in passato anche cariche politiche in ambito provinciale.