FAVARA – Atto intimidatorio o vendetta personale: sono i contorni che si delineano attorno all’episodio verificatosi nei giorni scorsi a Favara, nell’Agrigentino. Un colpo di pistola è stato sparato contro l’automobile di un insegnante di 60 anni.
I colpi di pistola contro l’auto dell’insegnante
L’insegnante aveva parcheggiato l’auto sotto casa, nel centro di Favara, tra la serata di mercoledì e la mattina di giovedì. Quando ha ripreso l’auto il giorno successivo ha notato un foro sullo sportello anteriore sinistro. A quel punto, ha subito contattato i carabinieri della Tenenza di Favara che sono arrivati insieme ai militari del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Agrigento.
Il sessantenne ha presentato una denuncia per danneggiamento a carico di ignoti.
Rinvenuto anche un bossolo, aperta una inchiesta
Accanto all’automobile è stato trovato un bossolo di pistola calibro 7.65. Gli investigatori hanno interrogato l’insegnante e avviato un’indagine. La Procura di Agrigento ha aperto un fascicolo d’inchiesta.
Secondo le prime informazioni, nessuno in zona ha visto o sentito nulla. Gli investigatori stanno verificando la presenza di sistemi di videosorveglianza sia pubblici che privati nelle vicinanze della strada dove l’auto è stata parcheggiata.