Agrigento Capitale della Cultura: strategie comuni per il turismo nel cuore della Sicilia

Agrigento Capitale della Cultura: strategie comuni per il turismo nel cuore della Sicilia

AGRIGENTO – L’inaugurazione di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025 ha acceso i riflettori non solo sulla Città dei Templi, ma anche sulle opportunità di crescita per l’intero entroterra siciliano. Come sottolineato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la Valle dei Templi, con la sua straordinaria fusione tra cultura e natura, rappresenta una sfida e al tempo stesso una grande occasione per il territorio.

Agrigento Capitale della Cultura

Proprio per cogliere questa opportunità, nei giorni scorsi si è tenuto a Caltanissetta un incontro strategico tra gli amministratori di Caltanissetta, Enna e Piazza Armerina, con l’obiettivo di creare sinergie e sviluppare un’offerta turistica integrata. Presso Palazzo del Carmine, hanno partecipato il sindaco di Caltanissetta Walter Tesauro, con gli assessori Guido Delpopolo (Bilancio) e Pierpaolo Olivo (Identità e Comunicazione), l’assessore al Turismo di Enna Mirco Milano, il sindaco di Piazza Armerina Nino Cammarata con l’assessore Ettore Messina, oltre al Prof. Claudio Gambino dell’Università Kore e Presidente della DMO-UKE Sicilia Centrale.

Un’occasione per valorizzare il Centro Sicilia

L’incontro non si è limitato a riflessioni, ma ha gettato le basi per progetti concreti. L’obiettivo è far sì che il riconoscimento di Agrigento Capitale della Cultura diventi un volano per l’intera area centrale della Sicilia, promuovendo itinerari e percorsi che uniscano la città della Valle dei Templi a località di straordinario valore storico e artistico come Caltanissetta, Enna e Piazza Armerina.

La Strada degli Scrittori (SS 640), importante arteria di collegamento, dovrà essere sfruttata al massimo per facilitare i flussi turistici, creando un asse di viaggio che permetta ai visitatori di scoprire una Sicilia inedita: dalle suggestive piazze ai monumenti, dalla Villa Romana del Casale ai riti della Settimana Santa di Caltanissetta, dal maestoso Castello di Lombardia di Enna al celebre Palio dei Normanni di Piazza Armerina. Senza dimenticare il patrimonio enogastronomico e le radici culturali profonde che legano questi territori.

Un percorso obbligato per la crescita turistica

Come hanno sottolineato gli amministratori presenti all’incontro, il 2025 rappresenta una “prova decisiva” anche per le città dell’entroterra, chiamate a valorizzare al massimo il loro patrimonio architettonico, culturale e antropologico. L’incontro di Palazzo del Carmine ha segnato un importante passo avanti verso una collaborazione concreta, con l’obiettivo di far crescere l’attrattività turistica dell’intera area. Caltanissetta, Enna e Piazza Armerina si candidano così a diventare protagoniste di un’offerta turistica più ampia e sinergica, unendo le forze per dare nuovo slancio al turismo siciliano.