Cos’è una tesina? Come si scrive? Che argomenti bisogna scegliere?: sono queste alcune delle domande degli studenti in procinto di prepararsi a un esame, sia esso di terza media o di maturità, e ai tanto temuti colloqui orali con i docenti.
La tesina, definita generalmente come “breve dissertazione su uno specifico argomento”, è uno degli ostacoli più temuti di una prova d’esame e tormenta per mesi i pensieri degli scolari, soprattutto quelli non particolarmente abituati a produrre documenti o discorsi personalmente. E così, settimane prima del “grande giorno”, iniziano le chiamate agli amici che hanno già sostenuto la prova orale, le richieste di tesine già pronte o le assunzioni di docenti privati per comprendere il da farsi. La preoccupazione è tanta, ma in quanti sono effettivamente consapevoli del significato e del valore della tesina? In numerosi casi, pochi.
La vera “sfida” alla preparazione della tesina è la multidisciplinarietà, la capacità di scegliere un argomento interessante e di preparare un discorso ben strutturato in merito mettendo insieme nozioni di diverse materie in maniera logica e coerente. Certo non è semplice, specialmente se si considera la tendenza di molti studenti a ritenere i singoli insegnamenti rigorosamente separati gli uni dagli altri.
È questa propensione, osteggiata ma spesso con poca determinazione da docenti e tutor, che porta i ragazzi sull’orlo di una crisi di nervi all’idea di riunire ciò che si è appreso negli ultimi mesi/anni e trasformare i saperi singoli in un breve lavoro dal sapore “enciclopedico”.
Un’altra “barriera” tra lo studente e la buona riuscita del suo esame orale è la scelta dell’argomento iniziale del colloquio. La cosa migliore in genere è privilegiare una tematica che rientri tra i propri interessi, ma ciò talvolta può rivelarsi più difficile del previsto: spesso, infatti, le nozioni apprese sui banchi di scuola non coincidono con quelle necessarie alla produzione di una tesina adatta al proprio percorso di studi o, e questo purtroppo è un problema che negli ultimi anni sta decisamente prendendo il sopravvento, l’allievo non riconosce o sottovaluta l’importanza dei temi affrontati in classe o la loro possibile applicazione nelle realtà affrontate quotidianamente.
Multidisciplinarietà, attualità, interesse: questi gli ingredienti che ogni studente dovrebbe avere in mano prima di affrontare un esame con una preparazione ottimale. Tuttavia, il poco dialogo in classe a riguardo (spesso se ne parla sommariamente solo durante gli ultimi giorni di scuola) e l’istintiva apprensione di tanti giovani davanti a una richiesta a cui non sono ancora adeguatamente assuefatti possono provocare delle difficoltà, superabili solo con una piena comprensione del compito da portare al termine (con l’aiuto degli adulti) e con una maggiore consapevolezza della rilevanza e della spendibilità dei saperi scolastici nella vita di tutti i giorni.
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