Spese straordinarie per i figli: al Tribunale di Catania arriva il vademecum!

Spese straordinarie per i figli: al Tribunale di Catania arriva il vademecum!

Buongiorno avvocato, ma le spese dei libri e del materiale scolastico sono straordinarie, le dobbiamo pagare a metà?”.

È un classico. Ogni volta che una coppia si separa, sorge il dilemma di quali siano le spese ordinarie e quelle straordinarie.

Domande a cui noi avvocati non possiamo di certo sottrarci, neanche sotto l’ombrellone. Quest’estate, però, sarà più facile rispondere grazie al Vademecum.

Solo tre  giorni fa, l’Ordine degli Avvocati di Catania, il Tribunale di Catania e alcune associazioni del settore familiare (AIAF, AMI Catania, Camera Minorile Catania, CAMMINO, ONDIF Catania, Osservatorio sulla Giustizia Civile Catania),  hanno sottoscritto le LINEE GUIDA (qui scaricabili) sul mantenimento dei figli di genitori separati.

Il puntuale documento contiene un catalogo di voci di spesa ordinarie e straordinarie e, all’interno di quest’ultime, la distinzione tra quelle da concordare e quelle che possono essere fatte senza previo accordo.

Altra novità delle linee guida: viene suggerito di intestare ai figli le ricevute di ogni spesa extra e di consegnarle periodicamente all’altro genitore ai fini della deducibilità fiscale dal reddito, che opererà nella stessa quota proporzionale della spesa sostenuta. E, cosa importante, si elimina finalmente ogni dubbio sugli ASSEGNI FAMILIARI: essi, secondo le linee guida, SONO UNA VOCE AGGIUNTIVA e vanno corrisposte al genitore collocatario dei figli, anche se erogati dal datore di lavoro dell’altro genitore, salvi diversi accordi o indicazione giudiziale.

Il Giudice, secondo le linee guida, potrà tener conto nella determinazione dell’assegno di mantenimento, dell’importo degli assegni familiari.

La sinergia tra le istituzioni e le associazioni locali coinvolte ha generato un documento che potrà essere di aiuto a ridurre i conflitti tra genitori separati; potrà certamente agevolare noi avvocati nella delicata gestione delle questioni familiari e snellire le procedure, facilitando i magistrati nella redazione dei provvedimenti.

A questo punto si auspica un recepimento delle linee guida nei protocolli adottati in materia dai vari Tribunali. Di seguito la tabella riepilogativa.