Tenta di sfondare la porta di casa dei genitori anziani per avere soldi: arrestato 39enne

Tenta di sfondare la porta di casa dei genitori anziani per avere soldi: arrestato 39enne

SIRACUSA – Due arresti per maltrattamenti ai genitori nel Siracusano. Il primo caso si è verificato a Melilli, invece il secondo a Carlentini.

Due arresti per maltrattamenti ai genitori 

Entrambi gli indagati sono stati arrestati per tentativi di estorsione ai genitori, ai quali i due – un 31enne e un 49enne – chiedevano insistentemente denaro.

Il caso di Melilli

I carabinieri della Stazione di Melilli hanno arrestato in flagranza di reato un 31enne per maltrattamenti e atti persecutori commessi nei confronti dei propri genitori.

Lunedì sera i carabinieri sono intervenuti in Melilli, nell’abitazione dei genitori del 31enne che si era presentato per l’ennesima volta nell’appartamento per chiedere con minacce soldi ai genitori, bloccandolo proprio mentre tentava di sfondare la porta di casa con la forza.

Già in precedenza i due anziani avevano trovato il coraggio di denunciare il figlio per gli atteggiamenti aggressivi e violenti ripetutamente tenuti nei loro confronti.

L’uomo è stato portato nel carcereCavadonna” di Siracusa.

Il caso di Carlentini

I carabinieri della Stazione di Carlentini hanno arrestato un 49enne per violazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai genitori e del divieto di dimora nel comune di Carlentini cui era sottoposto dal mese di ottobre dopo la denuncia sporta dai suoi genitori per le continue richieste di denaro che il 49enne reiterava con minacce.

Le indagini avevano infatti permesso di accertare che i due anziani erano maltrattati da oltre due anni.

Il 30 novembre, il 49enne si è recato nuovamente a casa dei genitori per estorcere loro denaro, violando anche le misure cautelari cui era sottoposto. Nella circostanza i carabinieri sono intervenuti a seguito di una chiamata anonima al 112, e lo hanno arrestato in flagranza di reato.

L’arresto è stato convalidato e l’uomo sottoposto agli arresti domiciliari nel comune di Augusta.

Nota

È obbligo rilevare che ciascuno dei due indagati è, allo stato, solamente indiziato di delitto, seppur gravemente, e che la sua posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.