SICILIA – “Dopo una lunga e proficua sessione di lavoro in Commissione Bilancio, ha preso forma una legge di Stabilità dal valore complessivo di 16,5 miliardi di euro che si poggia su tre pilastri: la certezza dei conti, il sostegno all’economia e allo sviluppo, l’ascolto di tutte le forze politiche e sociali della Sicilia. Non c’è un solo ambito d’intervento o socio-economico che non viene toccato dall’intervento della Regione, a dimostrazione dell’attitudine servente che ispira l’azione di governo della giunta Schifani“, l’assessore regionale all’Economia Marco Falcone commenta così l’approvazione da parte della Commissione Bilancio dell’Ars del testo della Finanziaria 2023, che sarà composta da una quarantina di articoli che accolgono un centinaio di emendamenti.
Il presidente della Regione Renato Schifani afferma: “Siamo chiamati a coniugare l’esigenza di garantire l‘equilibrio dei conti con il dovere di far fronte alle conseguenze di una congiuntura economica e sociale particolarmente difficile a causa degli effetti della pandemia e della guerra. Questo deve richiamare tutti noi a un maggiore senso di responsabilità. Il governo regionale con questa manovra finanziaria sta facendo la propria parte. Ringrazio la Commissione per il lavoro svolto e auspico che in Aula con le forze politiche, anche di opposizione, si instauri un clima costruttivo, pur nella differenza naturale di posizioni, che miri all’esclusivo interesse dei siciliani“.