SICILIA – Sono 732 le persone controllate, 70 i siti ferroviari ispezionati di cui 54 stazioni, 87 operatori della Polizia ferroviaria della Sicilia impegnati nella decima Operazione “Rail Safe Day”, che si è svolta nella giornata di ieri su tutto il territorio nazionale e disposta dal Servizio Polizia ferroviaria al fine di contrastare quei comportamenti scorretti in ambito ferroviario che pregiudicano la sicurezza della circolazione e degli utenti.
L’operazione è stata coordinata dal Centro Operativo Compartimentale della Polizia ferroviaria che ha dislocato le pattuglie secondo le esigenze operative e indirizzando i controlli verso le condotte improprie da parte dell’utenza ferroviaria che, talvolta, sono causa di investimenti accidentali, come l’attraversamento dei passaggi a livello con le sbarre chiuse, il mancato utilizzo dei sottopassaggi, il superamento della linea gialla in attesa dei treni e, più in generale, la mancata osservanza delle regole vigenti negli impianti ferroviari.
Particolare attenzione, a Catania, dove i soggetti non interessati al trasporto ferroviario si introducono all’interno dell’area ferroviaria per abbreviare il percorso che porta al vicino litorale: infatti, due persone che si erano introdotte all’interno dell’impianto ferroviario, vestiti e muniti dell’attrezzatura per la pesca, sono stati fermati dagli agenti che li hanno sanzionati ai sensi del Regolamento di Polizia ferroviaria.
A Messina, infine, i poliziotti hanno rintracciato due minori stranieri che, al termine degli accertamenti, sono stati affidati a strutture per minori.
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