Ubriaco molesta e perseguita di notte i medici della guardia medica: arrestato 51enne

Ubriaco molesta e perseguita di notte i medici della guardia medica: arrestato 51enne

GIARRATANA – I carabinieri della stazione di Giarratana (Ragusa), a conclusione di un’accurata attività d’indagine, hanno arrestato Ignazio Antonello Cultrera, 51enne, di Giarratana, per i reati di atti persecutori – stalking, lesioni personali aggravate e interruzione di pubblico servizio.

L’arrestato dal mese di gennaio 2019 fino all’ultimo 30 ottobre 2019, in diverse occasioni (ben trentasei), si è presentato sempre in orari notturni e in stato di palese ubriachezza nei locali della guardia medica di Giarratana e dell’attigua sede del 118, molestando e minacciando i sanitari presenti.

Nello specifico, una volta fatto accesso all’interno della Guardia Medica fingeva di accusare malanni pretendendo di essere accompagnato in ambulanza nel pronto soccorso dell’Ospedale “Giovanni Paolo II” di Ragusa benché non vi fosse né motivo né l’urgenza sanitaria. Infatti, lo stesso sistematicamente rifiutava di essere sottoposto alla visita del medico di turno e pertanto, immancabilmente, cominciava ad andare in escandescenza, gettandosi a terra, scalciando e rovesciando tutto ciò che trovava a portata di mano.

In altre occasioni permaneva all’interno dei locali per ore, senza giustificato motivo, interrompendo il normale svolgimento del servizio pubblico. In situazioni più gravi, invece, con comportamenti violenti ingiuriava, molestava, minacciava, fino ad arrivare ad aggredire fisicamente gli operatori del 118 durante il tragitto in autoambulanza da Giarratana a Ragusa.

Un atteggiamento reiterato quasi ogni settimana sempre con le stesse modalità, con le medesime condotte violente, con le stesse pretese ossessive di essere condotto tramite l’autoambulanza nel pronto soccorso di Ragusa quasi a volerlo utilizzare come mezzo di trasporto pubblico.

Tutti gli episodi sono stati registrati e accertati e sono perdurati per ben nove mesi. Le condotte vessatorie, petulanti, minacciose e violente poste in essere dall’indagato hanno determinato nelle persone offese un permanente e grave stato di ansia e di paura e un fondato timore per la propria incolumità, producendo un indiscutibile pregiudizio alla loro tranquillità, facendo cadere gli operatori in preda a una quotidiana preoccupazione di rimanere esposti alle intemperanze dello stalker.

Inoltre, i comportamenti messi in atto compromettevano il normale svolgimento del servizio pubblico della Guardia medica e del soccorso d’urgenza prestato dal 118, mettendo a rischio la regolare fruizione di un servizio destinato alle reali situazioni di necessità e urgenza legate allo stato di salute dei cittadini.

I carabinieri hanno effettuato una mirata attività sia nell’ambito della prevenzione attraverso mirati controlli dei presidi oggetto di offese concentrati soprattutto nelle fasce notturne, sia svolgendo una minuziosa attività di raccolta delle diverse testimonianze corroborate anche dai molteplici interventi effettuati dagli stessi militari allertati di volta in volta al verificarsi dei singoli episodi.

Per tali motivi l’uomo è stato sottoposto alla misura cautelare custodiale degli arresti domiciliari nella sua abitazione.

Immagine di repertorio