PALERMO – Dopo quasi mille repliche in undici anni e quattro anni di sosta, ritorna in scena in Italia “Notre Dame de Paris”, l’opera moderna più famosa al mondo. Il musical andrà in scena in Sicilia al Teatro di Verdura di Palermo, dal 16 al 24 luglio.
“L’Amministrazione Comunale – dichiara Giuseppe Rapisarda promoter del’evento – deve guardare all’interesse della collettività e non agli interessi dei singoli. Notre Dame de Paris rappresenta l’evento dell’estate 2016 e la città di Palermo non può permettersi di perdere un’occasione come questa. È un’operazione di grande valore culturale, di immagine e con una ricaduta economica non indifferente. La mancanza di spazi utili all’organizzazione di spettacoli rappresenta una penalità che estromette di fatto una città come Palermo dagli eventi che possono incidere sul tessuto economico del territorio”.
“Notre Dame de Paris – continua il promoter – è un’opportunità che porterà nelle casse comunali una somma importante data dal canone di affitto conteggiato su 13 giorni. Ma, soprattutto, ci sarà un significativo ritorno di immagine. Studi certificati come quello del Comune di Torino sul concerto dei Coldplay o dell’ASTOI Confindustria Viaggi (l’Associazione di Categoria dei Tour Operator a carattere nazionale aderente a Confindustria) confermano che la ricaduta economica sul territorio data da un grande evento è di 10 volte superiore all’incasso del botteghino. Considerato che per Notre Dame de Paris a Palermo si ipotizza la vendita di biglietti pari a 1 milione di euro è facile calcolare una ricaduta di 10 milioni di euro sul territorio. In un periodo di crisi non si possono perdere occasioni come questa”.
“Notre Dame de Paris” debuttò al Palais des Congrès di Parigi il 16 settembre 1998 e fu subito un successo. Quattro anni dopo, David Zard produsse la versione italiana con l’adattamento di Pasquale Panella: il 14 Marzo 2002, al Gran Teatro di Roma, costruito per l’occasione, si tenne la “prima” di quello che sarebbe stato il musical dei record; un’emozione che, da allora, ha “contagiato” oltre due milioni e mezzo di spettatori. Un successo travolgente non solo in Francia e in Italia. “Notre Dame de Paris” è stata cantata in 7 lingue diverse e rappresentata ben 4.046 volte nel mondo, dall’Inghilterra al Canada, passando per Russia, Cina, Giappone, Corea del Sud, Libano, Turchia, e in decine di altri paesi, riscuotendo ovunque una presenza di pubblico senza precedenti, e la marcia trionfale continua e non si arresta.
“Notre Dame de Paris” è un’alchimia unica e forse irripetibile, che porta innanzitutto la firma inconfondibile di Riccardo Cocciante per le musiche, definite da tutti sublimi, e le parole, che raccontano una storia emozionante, scritte da Luc Plamondon e, nella versione Italiana, da Pasquale Panella; le coreografie ed i movimenti in scena sono curati da Martino Müller; i costumi sono di Fred Sathal e le scene di Christian Rätz; diretti magistralmente dal regista Gilles Maheu: un team di artisti di primo livello che hanno reso quest’opera un assoluto capolavoro.