PALERMO – Vittorio Sgarbi si candida alla Presidenza della Regione Sicilia. Una decisione improvvisa, quella del critico d’arte, comunicata ieri in diretta tv durante un’intervista rilasciata a Trm, acronimo di Tele Radio del Mediterraneo: “Penso che i siciliani mi voteranno. L’ho deciso stanotte e ho già molte idee per la Regione“, ha detto.
Il critico d’arte nei mesi scorsi aveva rivelato al Corriere della Sera la sua intenzione di fondare un nuovo partito chiamato “Rinascimento”: “Il partito si chiamerà Rinascimento perché stiamo vivendo un neo-medioevo culturale e occorre ricominciare a credere e investire nella bellezza. Ho un programma molto ricco a cominciare dall’abolizione delle Regioni. Mi spiego. Oggi i parlamentari a Roma lavorano solo dal martedì al giovedì. Poi tornano a casa. Se venissero abolite le Regioni, le funzioni degli attuali consiglieri potrebbero essere assunte da questi parlamentari i quali dedicherebbero il venerdì, in apposite commissioni, ai problemi delle loro singole regioni. Poi c’è la questione fiscale”.
Infine, aggiunge Sgarbi, tra i punti del suo programma ci sarà l’attenzione ai musei, alle pale eoliche da “distruggere“ e al turismo.