PALERMO – Saranno tanti i temi di attualità che verranno trattati da Emma Dante il prossimo 18 febbraio alle ore 18 al Caffè del Teatro Massimo di Palermo.
Si parlerà di sbarchi clandestini, della condizione della donna, del potere, della funzione e influenza dei social media, con dei collegamenti alla potenza di un mito: quello di Didone, che, vivendo alcuni eventi, darà un’immagine dell’attuale condizione dell’uomo e della donna del Sud. A interpretare il testo di “Dido Operetta Pop” della scrittrice Beatrice Monroy sarà proprio Emma Dante: “Didone – spiega Monroy – non ha nulla di diverso da ognuno di noi. Se vai a Cartagine, per esempio, scopri che Ben Alì aveva costruito la villa dentro le rovine della città, cosa che potrebbe fare anche un malavitoso”.
Beatrice Monroy, vive a Palermo e scrive dei testi per RadioRai. Ha steso diversi libri, di cui il più importante è senz’altro “Oltre il vasto oceano. Memoria parziale di Bambina”. L’ultimo, invece, “Dido Operetta Pop”, racconta di Elissa, che, dopo la morte del marito, su consiglio della sorella, decide di cambiare città perché corrotta e violenta. Insieme a loro intraprendono il viaggio altre persone desiderose di vivere in un posto migliore. Così Elissa diventa Didone, colei che costruirà Cartagine. Ovviamente nella storia non mancano momenti difficili, come il lungo viaggio o l’incontro con Enea, autentica svolta nella storia. Un amore difficile che convince quest’ultimo ad andar via di nascosto, rendendo disperata la vita di Didone. Ma, quando tutto sembra essere destinato al peggio, qualcosa darà una svolta alla storia.