PALERMO – Intervento dei poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico di Palermo, ieri pomeriggio, in via Benedettini. Qui, su linea di emergenza 112, un cittadino aveva segnalato una lite.
Scaturita per futili motivi e degenerata dalle parole ai fatti, due persone si sono affrontate: una era armata di coltello. Il responsabile, un palermitano, è stato indagato in stato di liberà per il reato di porto abusivo di arma da taglio.
Gli agenti, una volta giunti sul posto, hanno identificato una delle persone coinvolte nella lite. Il tutto è stato possibile anche grazie alla collaborazione del cittadino che aveva lanciato l’allarme e richiesto l’intervento delle pattuglie.
Dalle prime informazioni raccolte era emerso che alcune ore prima si era consumata una lite tra due persone, una delle quali fuggita via. L’unico soggetto rimasto, invece, trovato in possesso di un coltello, è stato fermato, identificato e indagato in stato di libertà per porto abusivo di arma da taglio.
Giova precisare che l’odierno indagato è, allo stato, indiziato in merito al reato contestato e che la sua posizione sarà definitiva solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza
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