“Gioco d’azzardo, vuoi favorire?”: in Sicilia aumentano i centri scommesse. I DATI

“Gioco d’azzardo, vuoi favorire?”: in Sicilia aumentano i centri scommesse. I DATI

PALERMO – Cosa va di moda in Italia e, soprattutto, in Sicilia? Il cibo, le vacanze? No, intendiamo come attività. La risposta è “il gioco d’azzardo, le scommesse”, un settore molto proficuo nel quale tutti vogliono entrare visti i risultati e il seguito dato ai cittadini.

A fare una stima con dati alla mano è stata la Camera di Commercio di Milano, che dopo aver fatto una panoramica nazionale del sistema, è scesa nel dettaglio raccontando la situazione regione per regione. I dati riguardano il biennio 2016-17 con relative localizzazioni attive specializzate nel gioco e il periodo 2012-17.

L’alta presenza di centri scommesse è testimoniata dal +11% che come dato è significativo: le imprese di gioco in Italia, in un anno, sono quasi 10.500, nel giro di cinque anni si parla di una crescita pari al 48,2%. Le città dove “va di moda” sono Napoli (12% di tutta Italia), Milano (+6,8%) e Roma (+17,6%). Nella top ten ci sono anche due siciliane, vale a dire Palermo e Catania: il loro peso sul sistema nazionale è pari rispettivamente a 2,8% e 1,9%, con 2.092 e 201 imprese attive nel corso di quest’anno. Presenti in questa speciale classifica anche Torino, Bari, Caserta, Salerno e Brescia.

Il campo di “sedi d’impresa e unità locali attive nel settore gioco 2016-17” è completamente isolano con la presenza, in maggioranza, di Nuoro (+75%), Sassari (+50%) e Agrigento (+47,9%). Catania, Palermo e Messina spiccano invece per il numero di imprese attive nel settore, con picchi da +18,9%, +12,3% e +8,7%. In negativo soltanto le città di Enna (-12,5%) e Caltanissetta (-2,8%).

In Sicilia, visionando il periodo 2012-17, Palermo batte tutte le altre con 165 imprese presenti con variazione del 77%, poi ancora Catania (143 con 40,6%) e Messina (94 con 19,1%).