CACCAMO – “Desidero parlati dal profondo del mio cuore. Non posso non nasconderti la mia rabbia lo sgomento lo sgomento per la triste e immaginabile tragedia che sia sottratto così prematuramente e crudelmente alla vita“.
Sono le parole pronunciate stamattina dal sindaco di Caccamo (Palermo), Nicasio Di Cola, in occasione dei funerali di Roberta Siragusa, la 17enne brutalmente assassinata e per il cui omicidio è attualmente indagato il fidanzato di 19 anni Pietro Morreale.
“Quella maledetta notte del 24 gennaio – ha aggiunto il primo cittadino – ha cambiato la vita dell’intera comunità ha segnato per sempre i cuori della nostra città. Un evento tragico inimmaginabile, inaccettabile ha sconvolto le coscienze di tutti noi e lascerà un ricordo indelebile nella nostra memoria“.
“Amavi la vita che volevi vivere intensamente attimo per attimo. I tuoi sogni ti portavano ad immaginare un’esistenza basata sul lavoro, sulla gioia e ti proiettavano con fiducia nel cuore che volevi conquistarti“.
“Ma un crudele destino – ha sottolineato Di Cola – ha spezzato la tua giovane vita insieme ai tuoi sogni, ai tuoi progetti, alle tue speranze e ti ha sottratto all’affetto dei tuoi genitori Iana e Filippo, di tuo fratello Dario, dei tuoi familiari e dei tuoi amici e di tutti coloro che ti volevano bene“.
Il sindaco di Caccamo ha aggiunto che “il sacrificio” di Roberta non verrà dimenticato. “Oggi non è un addio. Ciao Roberta, da oggi potrai danzare nel cielo insieme agli angeli del paradiso“, ha concluso.
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