Aeroporto Catania scelto come Hub del Mediterraneo, Legea Cisal Palermo: “Una forzatura, si mobilitino le istituzioni”

Aeroporto Catania scelto come Hub del Mediterraneo, Legea Cisal Palermo: “Una forzatura, si mobilitino le istituzioni”

PALERMO – La scelta – contenuta nel piano nazionale degli aeroporti elaborato da Enac – che prevede l’aeroporto di Catania come “Hub del Mediterraneonon va giù ai sindacati e nemmeno al sindaco di Palermo.

La scelta di Enac di scegliere l’aeroporto di Catania, a scapito di Palermo, è una forzatura: lo scalo di Punta Raisi, per le sue piste, è idoneo a ospitare mezzi di maggiori dimensioni e non soffre la vicinanza dell’Etna che spesso costringe gli aerei a cambiare percorso“.

Lo dicono Giacomo De Luca di Legea Cisal Palermo e Gianluca Colombino, segretario Cisal Palermo.

Il Falcone-Borsellino può contare su due piste di 3.326 metri e 2.068 metri e quattro direzioni di atterraggio, più 37 piazzole di sosta, a fronte di Catania che ha una sola pista di 2.436 metri e due sole direzioni di atterraggio. Condizioni incontestabili che ci hanno spinto a chiedere l’intervento del Comune di Palermo che, da noi sollecitato, ci ha assicurati di avere già esposto la questione all’Enac e che altrettanto farà con il prossimo Governo regionale“, proseguono.

È necessario però che tutti intervengano, dal presidente Schifani al Governo Meloni, per correggere una scelta sbagliata che non fa certamente gli interessi di tutta la Sicilia“, concludono.