Controlli antidroga nel Messinese: arrestato un 35enne, una denuncia e 6 giovani segnalati

Controlli antidroga nel Messinese: arrestato un 35enne, una denuncia e 6 giovani segnalati

MILAZZO – Negli ultimi giorni, i carabinieri della compagnia di Milazzo hanno rafforzato i controlli antidroga su tutto il territorio di competenza, comprese le isole, nell’ambito di un’azione coordinata contro il traffico e il consumo di stupefacenti.

Con l’ausilio dei cani antidroga dei Nuclei Cinofili di Nicolosi e Palermo Villagrazia, i militari hanno condotto diverse perquisizioni personali e domiciliari.

Lipari: arrestato un 35enne per spaccio

A Lipari, l’attività ha portato all’arresto di un uomo di 35 anni, già noto alle forze dell’ordine, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Durante la perquisizione nella sua abitazione, i carabinieri hanno rinvenuto oltre mezzo chilo di marijuana, suddivisa in tre involucri di cellophane, nascosti in un lucernaio del bagno. Sequestrati anche un bilancino di precisione con residui di droga e materiale per il confezionamento.

Denunciata una 46enne: la droga cucita nell’asciugamano

Sempre nell’ambito delle operazioni, è stata denunciata una donna di 46 anni per lo stesso reato. Nella sua abitazione, grazie al fiuto dei cani antidroga, i militari hanno scoperto circa 20 grammi di hashish nascosti nelle cuciture del bordo di un asciugamano, stratagemma pensato per eludere i controlli.

Sei giovani segnalati alla Prefettura

Nel corso dei controlli, sei giovani tra i 22 e i 30 anni sono stati segnalati alla Prefettura di Messina quali assuntori di droga, dopo essere stati trovati in possesso di piccole quantità di marijuana e hashish per uso personale.

L’attività rientra in un’azione a lungo termine

L’uomo arrestato è stato condotto in caserma e, al termine degli accertamenti, è stato messo a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Le sostanze stupefacenti sequestrate sono state affidate ai carabinieri del R.I.S. di Messina per le analisi di laboratorio.
L’iniziativa si inserisce in un programma d’azione a lungo termine, promosso in sinergia con la Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, guidata dal procuratore capo Giuseppe Verzera, con l’obiettivo di contrastare in modo efficace la diffusione degli stupefacenti sul territorio.