Qualche giorno fa ha debuttato al grande pubblico una delle serie tv più discusse e attese del 2025: “M – Il Figlio del Secolo” che vede come protagonista Benito Mussolini, interpretato da Luca Marinelli. E tutto questo forse lo sapevate già, ma adesso facciamo un ulteriore passo indietro a giorni ancora più antecedenti, arrivando a quello dello “sconvolgente” spot pubblicitario.
“M – Il Figlio del Secolo” e il terribilmente geniale discorso in tv
Torniamo a giovedì 9 gennaio quando, intorno alle 20:45, tutti gli italiani che in quel momento stavano guardando la televisione sono stati colpiti dall’eloquenza grottescamente “abbondante” come il fiume poetico di cui è “fonte” il Virgilio dantesco. Qui non si tratta di una guida che compare al disperso fiorentino, ma di un dux, che poi letteralmente vuol dire la stessa cosa ma che, in termini moderni, se ne discosta ampiamente.
E questo Duce guarda negli occhi lo spettatore e lo fa così intensamente, per rimanere in questo parallelismo tra la Divina Commedia e quella Dannata del fascismo, da non lasciar neanche una goccia di sangue che non tremi difronte al discorso di Marinelli.
Il discorso trasmesso
Il discorso completo recita così: “Noi che abbiamo spinto a calci il paese in guerra e lo abbiam condotto alla vittoria, noi che abbiamo versato il sangue per la Patria, noi oggi fondiamo i fasci di combattimento, per il futuro, l’avanguardia, la rivoluzione: oggi nasce il Fascismo. Il Fascismo, una creatura bellissima fatta di sogni, di ideali, di cambiamento, che conquisterà milioni e milioni di cuori. Seguitemi, anche voi mi amerete, anche voi diventerete fascisti”.
La provocazione dietro lo spot
Era la prima volta nella storia italiana che una serie tv venisse pubblicizzata da uno spot andato in onda a reti unificate, e forse proprio qua sta la geniale “paura” e provocazione che si è voluta mostrare, rubando il tempo di chiunque per invitargli a diventare fascisti.
Un simbolismo così forte che straripa in una manciata di secondi di spot, capace di far “vivere” ai nuovi italiani, e agli esaltati neo-fascisti, quanto quella pioggia di terrore fosse dirompente e universale: non ci sono vie di mezze, o diventi come loro o lotti per non morire.
La finta realtà
Lo spot è semplicemente una “finta” realtà che velatamente mira ad aprire gli occhi: è prima una “finta” censura che muta la bellissima confusione delle opinioni, invitando i propri fedeli ad ascoltare i dogmi incontestabili del “Sommo“; è poi una finta rivoluzione che promette sogni, cambiamento e ideali in cui credere; è una finta vittoria per il Paese.
Di verità ne resta solo una purtroppo e la lascio ridire a Marinelli: “conquisterà milioni e milioni di cuori” con una frase che ancora oggi conquista in troppi, illusi da un’idea che è la morte di tutte le idee.
Dal romanzo alla pellicola
La serie tv è basata sull’omonimo romanzo di Antonio Scurati, vincitore del Premio Strega nel 2019 e bestseller internazionale. È scritta da Stefano Bises, Davide Serino e dallo stesso Scurati che ne è co-autore. È diretta dal vincitore di due BAFTA, Joe Wright, e prodotta da Sky Studios e The Apartment, in co-produzione con Pathé.
Il programma
Sulle reti Sky sono già disponibili i primi due degli otto episodi totali che compongono la serie. Le nuove puntate vanno in onda ogni giovedì, sia su Sky Atlantic che in simulcast su Sky Cinema Uno. Ecco il calendario completo delle uscite:
- Episodi 1 e 2 – 10 gennaio 2025
- Episodi 3 e 4 – 17 gennaio 2025
- Episodi 5 e 6 – 24 gennaio 2025
- Episodi 7 e 8 – 31 gennaio 2025