Enna, rissa per terreni e minacce di morte con pistola: denunciate quattro persone

Enna, rissa per terreni e minacce di morte con pistola: denunciate quattro persone

ENNA – La Squadra Mobile e la Sezione Volanti della Questura di Enna ha denunciato all’autorità giudiziaria quattro ennesi, tra i 27 e i 41 anni, per detenzione illegale di armi e munizioni, possesso di stupefacenti, rissa e minacce gravi. A seguito delle minacce di morte proferite da uno di loro, che ha mostrato una pistola che teneva alla cinta dei pantaloni, gli agenti hanno effettuato diverse perquisizioni ritrovando alcune armi detenute legalmente e numerose munizioni di calibro diverso detenute illegalmente, oltre a un coltello e della marijuana.

Ieri alle 12,30, in contrada Scioltabino a Enna, sono intervenuti gli operatori della Sezione Volanti in quanto era stata segnalata una rissa. È stato constatato che 4 soggetti erano venuti alle mani allinterno della proprietà di uno di loro per futili motivi connessi al confine tra i due terreni. I dissidi andavano avanti da mesi e più volte erano intervenute le forze dell’ordine.

In questa occasione uno di loro ha riferito agli agenti che il vicino aveva mostrato una pistola che teneva alla cinta dei pantaloni, minacciandolo di morte. Al fine di verificare l’eventuale detenzione illegale di armi è intervenuta la Squadra Mobile per le attività investigative. Considerata la gravità del racconto di tutti i soggetti che avevano preso parte alla rissa, si è reso necessario procedere alla perquisizione domiciliare di tutte le persone coinvolte, alcune delle quali trasportate in ospedale per le cure mediche. Uno dei corrissanti aveva delle armi, legalmente detenute, ma è stato trovato in possesso di numerose munizioni di diverso calibro non dichiarate alla Polizia di Stato e così è stato denunciato all’autorità giudiziaria, mentre le sono state armi ritirate.

Uno degli altri partecipanti alla rissa è stato trovato in possesso di un coltello e di marijuana per uso personale e per questo motivo è stato denunciato per porto abusivo di armi e segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo per la droga. Considerato che uno dei soggetti vive abitualmente in casa con il padre, anche lui detentore di armi regolarmente dichiarate, gli uomini della Polizia di Stato le hanno ritirate poiché potrebbero essere utilizzate per scopi non inerenti l’attività sportiva. L’attività della Polizia di Stato è continuata per lungo tempo in quanto sono state effettuate numerose perquisizioni al fine di scongiurare qualsiasi eventuale ulteriore atto illecito.

Il tempestivo intervento della Volante ha evitato che la rissa potesse degenerare in fatti ancora più gravi, nel contempo le attività investigative immediatamente avviate dalla Squadra Mobile hanno permesso di denunciare alla Procura della Repubblica al Tribunale di Enna tutti i partecipanti alla rissa, alcuni anche per la detenzione di armi e munizioni, e di ritirare cautelativamente fucili e pistole che nella circostanza potevano essere utilizzate in maniera illegale.