Premi e riflessioni sulla legalità e l’impresa all’Assemblea provinciale della CNA di Catania

Premi e riflessioni sulla legalità e l’impresa all’Assemblea provinciale della CNA di Catania

CATANIA – Nella suggestiva cornice affrescata dell’Aula Magna del Monastero dei Benedettini si è svolto – domenica 15 giugno – il Convegno della CNA di Catania, momento di incontro e riflessione sui temi della legalità, dell’impresa e del futuro del lavoro di artigiani e piccole e medie imprese.

L’ITI Cannizzaro ha partecipato con una delegazione guidata dal vicepreside prof. Domenico Crudo e dalla prof.ssa Norma La Piana, insieme a un gruppo di studenti premiati per la loro partecipazione al Corso “Legalità e Imprenditoria”.

Sul podio: Simone Fichera (classe 4A Meccanica) vincitore del primo premio, Federico Grande (2° premio) e Simone Lombardo (3° premio) della 4B Informatica, oltre ad Andrea Cappello della 4A Informatica.

Dopo l’Inno di Mameli, eseguito dagli studenti del liceo Musco, il Sindaco di Catania, Enrico Trantino e il Presidente CNA Sicilia, Sebastiano Battiato hanno aperto l’incontro con i saluti istituzionali.

La presidente della CNA di Catania, Floriana Franceschini ha tracciato un emozionante bilancio degli otto anni alla guida dell’associazione, partendo dall’articolo 11 della Costituzionel’Italia ripudia la guerra” come principio-guida del tempo difficile che stiamo vivendo. Ha ringraziato collaboratori, presidenti, il Segretario CNA Catania Andrea Milazzo, Ecipa, Asaec, scuole, università, artigiani e la sua famiglia, che ha condiviso il suo impegno civile e professionale.

Franceschini ha illustrato le numerose sfide affrontate dalla CNA di Catania durante la pandemia e ricordato il valore dei protocolli con le università e le scuole, nati per far conoscere ai giovani il mondo dell’impresa artigiana: concreto, creativo ma non privo di difficoltà. Da questa visione è nato il Corso “Legalità e Imprenditoria”, che l’ITI Cannizzaro ha saputo valorizzare, come scuola capofila.

Il Corso si è confermato come un’esperienza formativa di alto valore civile e professionale. La scuola ha saputo cogliere l’importanza di avvicinare gli studenti al mondo dell’impresa artigiana, promuovendo una cultura della legalità fondata su valori di responsabilità, creatività e impegno etico.

La premiazione degli studenti durante l’assemblea provinciale CNA non è stata solo un riconoscimento individuale, ma anche il simbolo di un’alleanza educativa tra scuola, istituzioni e imprese, capace di generare consapevolezza e protagonismo nei cittadini e imprenditori di domani.

L’ITI Cannizzaro, in qualità di scuola capofila, ha svolto un ruolo determinante nel guidare gli studenti attraverso un percorso che unisce etica e impresa, teoria e concretezza, scuola e territorio.

La partecipazione attiva degli alunni e i riconoscimenti ottenuti dimostrano che investire nella cultura della legalità e nel dialogo con il mondo produttivo è possibile e necessario per costruire una società più giusta, innovativa e responsabile.