CATANIA – La commissione del ministero dell’Interno per la Stabilità Finanziaria degli Enti Locali ha approvato l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato del Comune di Catania per gli anni 2019/2023, che il consiglio comunale aveva approvato all’alba dello scorso 4 dicembre, dopo oltre dieci ore di dibattito, sulla base di una proposta varata, a quel tempo, dalla giunta e controfirmata dal vicesindaco e assessore alle finanze Roberto Bonaccorsi.
“Abbiamo raggiunto in tempi ragionevoli – ha commentato il vicesindaco Roberto Bonaccorsi – il fondamentale obiettivo di avere un documento contabile che ci consente di intraprendere un percorso per riequilibrare il gravissimo disavanzo che ci siamo ritrovati al nostro insediamento, senza ricorrere ad alcun contributo esterno di consulenza e assistenza, senza pagare un centesimo, ma solo grazie a un impegno corale di Dirigenti e Funzionari, ma anche per il contributo propositivo di gran parte del consiglio comunale“.
Il vicesindaco ha sottolineato come “nonostante la fragilissima condizione economica che abbiamo trovato al nostro insediamento, il Ministero ha riconosciuto la serietà e il rigore del lavoro messo in atto, condotto con sobrietà e senza le luci della ribalta, riuscendo a trovare un difficile equilibrio, senza licenziare alcun lavoratore e facendo salvi i diritti acquisiti. I servizi essenziali ai cittadini sono stati tutti garantiti, grazie a una rimodulazione totale dei sistemi di attribuzione delle spese che abbiamo rivisto in ogni singola voce, eliminando le inefficienze e attingendo a nuove fonti di finanziamento, così da sgravare il bilancio comunale da costi superflui”.
Poi continua: “Anziché percorrere la strada facile ma dolorosa dei tagli lineari abbiamo riqualificato la spesa e ottimizzato le entrate, con un impatto sociale minimale rispetto ad altre realtà italiane dove hanno vissuto il dramma del dissesto con pesanti interventi sui lavoratori. Il lavoro fatto dalle singole direzioni sia nell’accertamento delle entrate, che nelle previsioni di spesa è il frutto di una dettagliata opera di rivisitazione, corredando ogni singolo capitolo da un’analitica verifica gestionale e finanziaria. Non c’è dubbio che si apre, anche formalmente, una fase finanziaria e organizzativa davvero nuova per il Comune di Catania, grazie a un documento contabile che guiderà l’Ente nei prossimi anni, come vuole la legge, realizzato grazie a un impegno rigoroso, complesso e laborioso che il Ministero ha apprezzato positivamente“.
Il vicesindaco, ringraziando il Direttore Clara Leonardi e l’intera struttura della Ragioneria Generale per l’impegno profuso, la passione, la dedizione ed il forte senso di appartenenza, ha anche annunciato che, secondo le norme, bisogna ora approvare gli altri bilanci di previsione o rendiconti non ancora deliberati relativi alla gestione 2019 e 2020. E proprio al fine di organizzare le attività delle singole direzioni per rendere organiche le verifiche sullo stato di attuazione delle previsioni contenute nell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato, il vicesindaco ha già convocato per lunedì una riunione coi vertici dirigenziali del Comune.