CATANIA – Il Movimento Cinque Stelle interviene sul regolamento unico per l’accesso ai servizi sociali formulato dall’amministrazione comunale di Catania decretandone, di fatto, una bocciatura.
Per i grillini il regolamento “non dovrebbe essere portato in votazione perché è solo un’operazione di facciata, vuota di contenuti, che non rispetta la normativa vigente. Un’occasione mancata, null’altro”.
L’assessore ai Servizi sociali, Angelo Villari, ha offerto ai cittadini la possibilità di contribuire alla redazione del testo. In quest’ottica, il meetup Catania5Stelle di piazza Guardia ha oggi protocollato una lettera, sottoscritta anche dalla senatrice del M5S Nunzia Catalfo, con alcune osservazioni.
“Sulla traccia di regolamenti già approvati in altre città – affermano i pentastellati – l’amministrazione di Catania ha presentato un testo che, al di là di un riordino delle attuali procedure in uso, non aggiunge nulla. È una fotografia di quello che gli uffici dell’assessorato al Welfare già praticano da tempo. Quello che mancava (che è la parte più importante) continua a mancare e non vengono recepite – dopo ben 14 anni dalla sua approvazione – le prescrizioni della legge quadro nazionale 328 del 2000″.
Così i grillini premono per l’introduzione della carta dei servizi sociali, uno strumento di trasparenza e tracciabilità, il metro che permette al cittadino di misurare la qualità dei servizi e di esercitare i suoi diritti.
“Il nuovo regolamento, invece, omette tutto questo, non garantisce basilari diritti dei cittadini e poco o nulla dice per contrastare le discriminazioni e i disagi delle fasce più deboli e delle persone disabili. Ci auguriamo, pertanto, che le nostre osservazioni, pur se formulate e presentate nei brevi termini posti da questa amministrazione, vengano accolte dagli organi competenti” concludono i pentastellati.