Le reliquie di Santa Lucia nella Basilica Cattedrale di Catania “ospitate” da Sant’Agata

Le reliquie di Santa Lucia nella Basilica Cattedrale di Catania “ospitate” da Sant’Agata

CATANIA – Sono state accolte in religioso silenzio, interrotto solamente da un caloroso applauso all’ingresso del Venerato Corpo, le reliquie di Santa Lucia per un “incontro” con Sant’Agata che definire storico è quasi un eufemismo. Ma è da due giorni che i devoti della Santa siracusana, residenti nella provincia di Catania con Belpasso in testa, stanno vivendo momenti molto particolari, anzi unici, come la possibilità dell’adorazione del Venerato Corpo di Santa Lucia.

E dopo l’accoglienza nella mattina del 27 dicembre ricevuta nella provincia catanese, nota anche come scacchiera dell’Etna, da una popolazione fedelissima alla martire siracusana, ieri sera le reliquie sono state accolte davanti alla Chiesa di San Placido a Catania per poi proseguire in processione verso piazza Duomo dove è avvenuta, in una chiesa affollata, un solenne, storico, ingresso nella Basilica Cattedrale di Catania dove Santa Lucia ha “incontrato” Sant’Agata grazie a una apertura straordinaria del Sacello e l’esposizione del Busto Reliquiario della Patrona catanese con entrambe reliquie che sono rimaste esposte tutta la notte nel transetto della Cattedrale con l’animazione del gruppo di preghiera diocesano “Amici del Rosario” e con l’alternarsi di diverse Aggregazioni laicali.

A mezzanotte si è svolta una Santa Messa, poi un’altra alle 6,30 e a seguire ci saranno diverse celebrazioni durante tutta la giornata di oggi domenica 29 dicembre.

Come ha ricordato S.E. Mons. Luigi Renna, “la presenza del corpo di Santa Lucia a Catania, per concessione del Patriarca di Venezia mons. Francesco Moraglia, ci ricorda che la Sicilia è terra di testimonianza cristiana, che il martirio è generativo di testimonianza, come fu per Lucia che, secondo una tradizione, venne in pellegrinaggio sulla tomba di Agata nel suo dies natalis, come i primi cristiani facevano nei sepolcri dei martiri”.

E sempre Mons. Renna ha più volte sottolineato, durante l’omelia delle 20, come “bisogna temere più chi uccide l’anima che il corpo prendendo esempio dal sacrificio delle due Sante”.

Davvero in questi giorni migliaia di fedeli possono affermare di aver assistito a un evento più unico che raro considerando che, da fonti accreditate, si è quasi certi che in futuro difficilmente le reliquie di Santa Lucia, considerando le loro precarie condizioni, lasceranno la Chiesa dei Santi Geremia a Venezia dove sono custodite dal 1925.