Succede a Catania e provincia: 21 giugno MATTINA

Succede a Catania e provincia: 21 giugno MATTINA

CATANIA – Ecco le operazioni eseguite da polizia e carabinieri a Catania e provincia:

  • Nella giornata di ieri, il personale del commissariato Borgo-Ognina he effettuato controlli finalizzati a prevenire e reprimere i reati in materia di armi e munizioni. Nel corso di questi controlli, sono state ritrovate due pistole, una Brownihg calibro 7,65 e una rivoltella priva di matricola, con 61 cartucce di diverso calibro. Le armi sono state ritrovate all’interno di un’abitazione situata nella zona di Picanello, non abitata e appartenente a una persona deceduta nel febbraio 2018. Inoltre, è stato accertato che le suddette armi non sono riconducibili né al defunto né ad altri soggetti. È probabile che ignoti abbiano approfittato del fatto che la casa fosse disabitata per trasformarla nel luogo di custodia per le loro armi. Anche gli eredi hanno confermato di sconoscere la provenienza delle armi. Per questi motivi, i poliziotti hanno eseguito il sequestro penale a carico di ignoti.
  • I poliziotti del commissariato Borgo-Ognina hanno sequestrato due fucili legalmente detenuti da un uomo, il quale però non aveva comunicato il cambio di domicilio delle stesse. Nella circostanze, l’uomo è stato denunciato per omessa denuncia all’autorità della Polizia di Stato e le armi, con il relativo munizionamento, 47 cartucce, sono state sequestrate penalmente.
  • I carabinieri della stazione di San Gregorio di Catania hanno arrestato un catanese di 25 anni, poiché ritenuto responsabile di coltivazione illecita e possesso ai fini di spaccio di droga. Una breve ma proficua attività info-investigativa ieri sera ha condotto i militari in quella abitazione del Villaggio Santa Maria Goretti a Catania, dove il giovane cuoco aveva creato una mini piantagione di canapa indiana dotata di impianto di irrigazione e ventilazione. Nel complesso i carabinieri hanno ritrovato e sequestrato 20 piante di canapa indiana, dell’altezza di circa 110cm, e 300 grammi della stessa droga già essiccata. Dall’esame della droga sequestrata, si è calcolato che il pusher ne avrebbe potuto ricavare circa mille dosi da immettere sul mercato al dettaglio. L’arrestato, in attesa della direttissima, è stato posto agli arresti domiciliari.
  • I carabinieri della compagnia di Catania Fontanarossa hanno arrestato la 43enne catanese Agata Giuffrida, poiché ritenuta responsabile di evasione. Sono stati gli uomini del nucleo operativo a riconoscerla e bloccarla mentre ieri sera percorreva a piedi il Viale Moncada a Librino, in evidente violazione della misura restrittiva alla quale era sottoposta. La donna, in attesa della direttissima, è stata ricollocata agli arresti domiciliari.

    Agata Giuffrida, 43 anni

    Agata Giuffrida, 43 anni

  • I carabinieri della Tenenza di Misterbianco hanno arrestato il 43enne Angelo Toscano, originario del posto, in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dal tribunale di Catania. L’uomo, condannato dai giudici per possesso di droga ai fini di spaccio, reato commesso a Catania il 12 aprile 2013, dovrà scontare la pena di 4 anni e 8 mesi di reclusione. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato condotto al carcere di Catania Piazza Lanza.

    Angelo Toscano, 43 anni

    Angelo Toscano, 43 anni

  • I carabinieri della compagnia di Giarre hanno arrestato due giovani di 24 e 19 anni, uno di Sant’Alfio, l’altro di Mascali, entrambi con precedenti di polizia, poiché ritenuti responsabili di possesso e spaccio di droga. La scorsa notte l’equipaggio di una gazzella del nucleo radiomobile in Via Principe di Piemonte ha imposto l’alt all’auto con a bordo i due giovani. Avvertendo un eccessivo nervosismo dei fermati, i militari hanno approfondito i controlli, proseguendo a perquisire l’autovettura, nel cui abitacolo sono stati ritrovati e sequestrati 20 dosi di cocaina e 300 euro in contanti, ritenuti il ricavato dell’attività di spaccio. Gli arrestati, in attesa della direttissima, sono stati sottoposti ai arresti domiciliari.
  • I carabinieri della compagnia di Palagonia hanno arrestato il 30enne Salvatore Pavone, di Caltagirone, poiché ritenuto responsabile della violazione delle prescrizioni imposte dalla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno. L’altra notte, durante un posto di controllo attivato lungo la Strada Statale 417 Catania – Gela (agro di Ramacca), una pattuglia del nucleo radiomobile ha imposto l’alt alla vettura condotta dal sorvegliato il quale, dopo un controllo in banca dati, è risultato essere sottoposto alla misura preventiva con l’obbligo di soggiorno nel comune di residenza. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari.

    Salvatore Pavone, 30 anni

    Salvatore Pavone, 30 anni