CATANIA – “Io ho armi e non ho paura ad usarle” ,“il mio Dio è un Dio potente”, “sono capace di legare al collo un sasso e buttare a mare chiunque”, “i miei cani mangiano anche gli uomini”. Queste erano le continue minacce subite da una coppia di coniugi che, con l’intento di comprare due appartenenti a Giardini Naxos, si è imbattuta in un vero e proprio strozzino.
È stato, infatti, arrestato e messo agli arresti domiciliari Nunzio Abate, un uomo messinese di 49 anni, imputato di truffa aggravata ed estorsione ai danni dei due coniugi ai quali aveva proposto l’acquisto di due appartamenti a Giardini Naxos, simulando di averne la disponibilità in quanto incaricato dal Tribunale Fallimentare di Catania.
L’uomo si era fatto consegnare, dagli ignari coniugi, la somma di 24 mila euro per l’appartamento e successivamente continuava a costringerli a consegnargli altre somme di denaro minacciandoli di avere legami ed agganci con ambienti malavitosi.
In totale l’uomo aveva ricevuto illecitamente dalla coppia di coniugi un profitto complessivo pari a 77 mila euro che i coniugi avevano a disposizione grazie ad un prestito effettuato da un parente che però aveva bisogno di riavere il denaro per pagare le cure del figlio malato.
L’imputato è stato già sottoposto a sorveglianza speciale per i reati di estorsione, detenzione e porto illegale di armi, minaccia, truffa, ricettazione, sostituzione di persona, uso di pubblici sigilli contraffatti, tutti commessi nel territorio di Messina e Catania.