Giuseppe Bosco: i mondiali di BS saranno a Catania, se arrivassimo in buone condizioni…

Giuseppe Bosco: i mondiali di BS saranno a Catania, se arrivassimo in buone condizioni…

CATANIA – Una vera festa tra amici, tanti, così come tante sono state le strette di mano e i complimenti. Oramai sono scene a cui,
da tempo, ci siamo abituati quando si tratta del Catania BS di Giuseppe Bosco, un dirigente che conosce solo un verbo: vincere. E poco importa se trattasi di una gara amichevole o…di un trofeo Internazionale come l’Euro Winners Cup. La felicità si legge sul suo volto e di tutti i componenti della società, della squadra e dell’allenatore, sempre più “l’amico della porta accanto” con la sua semplicità nei modi e nel rendere facile anche la gara più impegnativa. Poi lei, la Coppa, che sembra brillare di luce propria, quella fatta di sudore e programmazione e poi all’inverso di programmazione e sudore. Senza dubbio la serata è ghiotta occasione per chiedere, a un sempre disponibilissimo Bosco, cosa distingue questa società dalle altre, perché è così vincente rispetto a tutte le sue avversarie.

“Di certo l’organizzazione e la dirigenza è di primo livello ed è sempre pronta ad affrontare le problematiche quotidiane con risoluzione immediata o quasi immediata, oltre uno staff tecnico che a mio avviso è di livello mondiale e che ci dà i giusti connotati per far sì che, sia per quanto riguarda la parte atletica, sia per quanto riguarda quella gestionale, siano di un livello superiore”.

Nota a parte va al cuore della società, una squadra composta oltre che da atleti davvero tra i più bravi della categoria, e come ci dice il presidente con quel quid in più come “l’essere un gruppo sano che si racconta tutto e che sono veramente amici”.

Poi la grossa novità anche se non era più un segreto da tempo: i prossimi mondiali di Beach Soccer si svolgeranno dal 16 al 21 settembre a Catania e questa non è notizia da poco, sia come immagine sportiva per la nostra città, sia per un giro di affari di svariati milioni come introito indiretto che ruota intorno all’evento. E inevitabilmente anche un impegno a livello intercontinentale per la formazione neocampione d’Europa che potrebbe avere solo un ostacolo per agguantare un sogno mondiale: “Bisogna vedere le condizioni in cui arriviamo al mondiale perché comunque da considerare che fino al dieci agosto siamo in attività per quanto riguarda la Coppa Italia prima e lo scudetto dopo e poi a seguire a distanza di un mese abbiamo proprio la World Guinness Cup quindi la Coppa del mondo di Beach Soccer club che vedrà quarantotto squadre con giocatori ancora più competitivi giungere da tutto il mondo a Catania per sfidarsi tra di loro”.

Quindi se la condizione fisica dovesse reggere si potrebbe tentare qualcosa che possa comprendere, e andare oltre, il
triplete? “Noi  ci metteremo come sempre i mezzi poi… vediamo”.

Una risposta accompagnata da quel suo solito sorriso di chi sogna mete sempre più ambite ma non vorrebbe darlo a capire, giusto per scaramanzia, giusto per non deludere una piazza sempre più vicina a uno sport che sta regalando alla nostra città solo soddisfazioni che, di questi tempi di magra nel calcio a undici, non è davvero poco.