PORTO EMPEDOCLE – I carabinieri di Agrigento, a conclusione di un’indagine avviata a ottobre 2018, hanno denunciato 22 persone responsabili di aver alimentato, per mesi e con rifiuti di ogni genere, una discarica abusiva a cielo aperto di oltre 1500 metri quadrati alle porte di Porto Empedocle, in provincia di Agrigento.
L’operazione, chiamata “stop & go”, proprio per il repentino abbandono dei rifiuti e la immediata fuga, registrati dalle telecamere disseminate dagli investigatori, oltre al sequestro dell’area e alle salate sanzioni amministrative per ben 14mila euro, colpisce anche il patrimonio degli indagati.
I carabinieri, infatti, su provvedimento della Procura della Repubblica di Agrigento, hanno fatto scattare i sigilli su 13 veicoli, tra furgoni, mezzi cassonati e comuni auto, con cui gli insospettabili sono stati ripetutamente sorpresi a disseminare l’area di immondizia.
I particolari dell’operazione saranno resi noti in occasione della conferenza stampa che avrà luogo oggi, alle 10,30 nel comando provinciale dei carabinieri di Agrigento alla presenza del Sostituto Procuratore titolare dell’indagine.