PALERMO – Continuano i controlli della polizia municipale all’Addaura, sul lungomare Cristoforo Colombo, a Palermo, dove ieri sera gli agenti hanno sequestrato un altro stabilimento balneare privo dei requisiti previsti dalla legge.
Al proprietario comminate sanzioni per oltre 10mila euro.
Sequestrato stabilimento balneare all’Addaura
All’atto del controllo ispettivo, l’ingresso era regolamentato da due addetti al servizio di sicurezza e veniva esercitata l’attività di ristorazione con annesso intrattenimento musicale, alla presenza di un cospicuo numero di avventori, 125 persone circa, tutte identificate.
L’evento era gestito da un DJ, munito di un articolato impianto elettroacustico di amplificazione professionale. L’uomo, all’arrivo degli agenti, si è dato alla fuga, dileguandosi tra la folla dei frequentatori.
Immobile irregolare
L’immobile, allocato all’interno di un fabbricato di proprietà del Pubblico Demanio Marittimo, al controllo degli operatori presentava una destinazione d’uso esclusivamente ad attività nautico-sportiva.
La concessione demaniale e il certificato di agibilità scaduti, con S.C.I.A. per attività di somministrazione di alimenti e bevande annessa esclusivamente ad attività di palestra, per un numero massimo di praticanti pari a 15. Cucina abusiva.
Altro particolare impossibile da trascurare che i rilievi della perizia fonometrica esibita non erano stati effettuati dall’interno dell’abitazione più vicina al locale, così come prescritto dal Regolamento Movida del Comune di Palermo, in correlazione con la legge 447/1995.
Le parole del comandante di polizia municipale Colucciello
Chiare e semplici le parole che il comandante della polizia municipale Angelo Colucciello rivolge ai suoi agenti dopo un altro sabato di lavoro:
“In giorni gravosi come questi, durante i quali oltre ai normali servizi di controllo del territorio, siamo impegnati nelle attività predisposte per il Festino di Santa Rosalia, il mio plauso va agli uomini e alle donne del Corpo, che ogni giorno svolgono i loro compiti in ogni singolo ambito, con grande spirito di abnegazione e ammirevole professionalità, a tutela della sicurezza del cittadino e, come in questo caso, per dare una risposta certa e immediata alle svariate segnalazioni che riceviamo da parte dei residenti esasperati“.