I celiaci potrebbero iniziare a mangiare il pane senza disturbi, in fase di sperimentazione la nuova terapia

I celiaci potrebbero iniziare a mangiare il pane senza disturbi, in fase di sperimentazione la nuova terapia

MESSINA – È in fase di sperimentazione una nuova terapia che potrebbe permettere ai celiaci di mangiare il pane senza avere disturbi.

Sono in corso degli appositi studi di carattere internazionali che vedono coinvolti i migliori centri europei per celiachia. Tra i pochi selezionati c’è il centro regionale di riferimento per la celiachia dell’unità operativa di gastroenterologia pediatrica e fibrosi cistica dell’AOU “G. Martino” di Messina, diretto da Claudio Romano. Questo centro ha in cura oltre 3000 pazienti celiaci, bambini e adulti, con una media di diagnosi per anno tra le più alte in Europa.

A poter consentire ai celiaci il consumo del pane sarebbe la somministrazione di un farmaco che, inibendo la transglutaminasi intestinale, impedisce che il glutine provochi danni all’intestino.

Lo studio in corso prevede il coinvolgimento di un certo numero di volontari celiaci adulti, a cui sarà offerto glutine in quantità diverse e somministrato l’inibitore con differenti dosaggi.

Durante la sperimentazione – spiega Romano – verificheremo il comportamento clinico e documenteremo eventuali danni istologici alla mucosa intestinale. I primi risultati, già pubblicati, sembrano incoraggianti ed aprono interessanti prospettive per una alternativa alla dieta senza glutine“.

Le prospettive, riguardo la possibilità di bloccare gli effetti tossici del glutine nel paziente celiaco, sono ottime e credo che nei prossimi anni ci saranno importanti novità – prosegue Romano – anche se la dieta senza glutine rimane in atto l’unica e necessaria terapia per la celiachia“.

In Italia, nel 2021, risultano 241.729 celiaci di cui il 70% (168.385) sono femmine e il restante 30% (73.344) maschi. Lo dimostrano i dati dell’Istituto Superiore di Sanità.

Foto di repertorio