Pescatori sequestrati in Libia, in arrivo 100mila euro per le famiglie. Scilla: “Affronteremo le questioni irrisolte del Mediterraneo”

Pescatori sequestrati in Libia, in arrivo 100mila euro per le famiglie. Scilla: “Affronteremo le questioni irrisolte del Mediterraneo”

MAZARA DEL VALLO – Una somma totale di 100mila euro sarà destinata ai 18 pescatori di Mazara del Vallo (TP) sequestrati in Libia e liberati poco prima di Natale.

Dopo la felice notizia del rientro in Sicilia, arriva anche quella del sostegno economico destinato ai protagonisti di questa triste vicenda. A comunicarlo con una nota stampa l’assessore all’Agricoltura, allo Sviluppo Rurale e alla Pesca Mediterranea della Regione Siciliana, Toni Scilla.

Secondo le prime indiscrezioni, la somma dovrebbe essere ripartita con una quota fissa per ogni marittimo degli equipaggi Medinea e Antartide e una quota aggiuntiva legata al numero dei componenti del nucleo familiare.

“In questo gesto non vi è la presunzione di lenire la sofferenza e il sacrificio di quanti sono rimasti coinvolti nella vicenda. L’intenzione è solo quella di tamponare, per quanto possibile, la perdita economica determinata dal fermo forzato dell’attività lavorativa”, precisa Scilla.

Dopo mesi di attese, paure e richieste di restituzioni di prigionieri libici durante il sequestro, sono tanti i punti oscuri della vicenda ancora da chiarire. Lo specifica anche l’assessore regionale: “Rimane ancora un nodo da sciogliere ed è quello legato alla soluzione definitiva della questione libica e all’impossibilità per i nostri pescatori di lavorare in sicurezza in acque internazionali”.

“Con un approccio olistico e consapevole affronteremo le questioni irrisolte del Mediterraneo che necessitano di soluzioni definitive per creare stabilità e nuove opportunità fra tutti i popoli che vi si affacciano”, conclude Scilla.

Fonte immagine: ToniScilla.it