“Monitoriamo i lavori nelle opere pubbliche per evitare infiltrazioni mafiose”. La DIA al carcere di Trapani

“Monitoriamo i lavori nelle opere pubbliche per evitare infiltrazioni mafiose”. La DIA al carcere di Trapani

TRAPANI – Controlli della Dia di Palermo nel cantiere del carcere di Trapani. Nell’ambito dei compiti di monitoraggio delle imprese impegnate nei lavori relativi alla realizzazione di opere pubbliche, personale della Direzione Investigativa Antimafia di Trapani ha diretto e coordinato l’accesso ispettivo presso il cantiere dove sono in corso i lavori di realizzazione di un nuovo padiglione da 200 posti per i detenuti, in ampliamento della Casa Circondariale di Trapani, la cui spesa prevista è di circa 1 milione di euro.

“L’attività, inserita nelle disposizioni sul monitoraggio delle opere pubbliche, è finalizzata a prevenire le infiltrazioni mafiose nei cantieri di lavoro”, dice la Dia.

Il controllo, in attuazione della normativa vigente, è stato effettuato in sinergia con il ”Gruppo Interforze” – istituito presso l’Ufficio Territoriale del Governo di Trapani – composto, oltre che da un funzionario della Dia, da Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Direzione Provinciale del Lavoro e Provveditorato Opere pubbliche.

“L’accesso al cantiere, a cui ha partecipato anche personale dell’Azienda Sanitaria Provinciale, per i profili in materia di sicurezza sul lavoro, effettuato in maniera tale da non ostacolare la normale attività lavorativa, ha permesso il controllo di 5 imprese, 18 persone e 9 mezzi”, si legge in una nota.

L’assetto societario delle imprese impegnate nei cantieri, i rapporti contrattuali in essere, le relative maestranze identificate e i mezzi d’opera individuati, verranno sottoposti ad approfonditi accertamenti e riscontri, al fine di rilevare eventuali condizionamenti da parte della criminalità organizzata.