Varianza e volatilità delle slot machine

Varianza e volatilità delle slot machine

In termini specialistici esiste un vocabolario che rimanda alle parole correntemente in uso ma con dei significati più specifici che, a volte, vanno compresi nella loro accezione contestuale.

In questo caso, relativamente alla dinamica dell’economia di tempo e denaro di un giocatore, o di un semplice curioso, si è sviluppato attorno alle slot un vero e proprio dibattito su parametri di gioco che includono la convenienza delle diverse slot machine, con delle graduatorie vere e proprie.

 Viene studiata anche la gradevolezza nel design e la capacità del software di gioco di rendersi facile all’utilizzo.
Ma sono saltati agli occhi anche due termini che rispondono ai fenomeni di: “varianza” e “volatilità” delle slot machine.

Entriamo nello specifico chiarendo un dubbio: se prendete un dizionario e visualizzate le due parole sussistono sfumature di significato che le rendono applicabili in contesti diversi ma in questo caso si tratta di sinonimi.

La varianza e la volatilità delle slot vanno analizzate prima di giocare ad una slot che si fosse scelta sulla base di qualsiasi parametro più estetico; la ragione di ciò risiede nella percentuale di convenienza del giocatore a sfidare una macchinetta per provare a divertirsi ricavandone una possibilità di vincita.

La possibilità, dicevamo, fa parte del concetto di probabilità di vincita che rimane nella percentuale di giocate vincenti su un numero di cento giocate possibili: Varianza e volatilità sono i termini tecnici per descrivere questo parametro.
Capire quali ritorni potrebbero esserci a fronte di un numero di giocate aiuta a comprendere se valga la pena sfidare la sorte e se, parimenti, il gioco potrebbe far divertire con quella sensazione tipica del giocatore sfidante che sa di rischiare ma con giudizio.

In un caso possibile la volatilità alta permette di giocare più volte sperando in una vincita sostanziosa, un Jackpot che si è accumulato via via.

Un caso di volatilità bassa, all’opposto, è legato più al divertimento di provare e riprovare sapendo di poter vincere piccole cifre ogni tanto, senza perderci molto ma giusto come passatempo.

Sono due concetti, semplicemente diversi, ma per padroneggiarli ci vuole consapevolezza.

Per questo i più periti in statistica e matematica si mettono a studiare le slot per capire quale strategia usare e cosa aspettarsi, in parole povere quale sia la percentuale di volatilità.
L’obiettivo è capire l’RTP delle slot quindi il coefficiente Return to player.
Oramai non ci sono segreti e su Internet basta operare delle ricerche per capire quale sia il RTP per ogni slot che si voglia sperimentare.
Il RTP alto indica una cifra alta che per essere raggiunta ha bisogno di accumulare varie giocate con corrispondenti Token (gettoni) inseriti e quindi un Jackpot corrispondente; alla puntata vincente viene tutto restituito ma, ovviamente, bisogna giocarci molto più che con un RTP basso, con una volatilità inferiore.