Stanziati otto milioni di euro per gli alunni con disabilità in Sicilia

Stanziati otto milioni di euro per gli alunni con disabilità in Sicilia

SICILIA – Stanziati otto milioni di euro per gli alunni con disabilità in Sicilia. Questa la cifra assegnata dall’assessorato regionale della Famiglia e delle politiche sociali, a favore degli studenti che frequentano le scuole siciliane.

Gli aiuti per gli alunni con disabilità in Sicilia

L’importo, suddiviso in due parti, vede: cinque milioni di euro destinati ai distretti socio-sanitari per gli allievi delle scuole comunali dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado; i restanti tre milioni di euro per Città metropolitane e Liberi consorzi comunali per le secondarie di secondo grado.

L’importanza dell’integrazione

Attraverso queste somme, che vengono aggiunte allo stanziamento già previsto per l’anno in corso nel bilancio regionale – afferma l’assessore Nuccia Albanomanteniamo il livello qualitativo e quantitativo delle prestazioni esistenti, scongiurando eventuali interruzioni di servizi essenziali che mirano a migliorare la qualità della vita dell’alunno con disabilità, favorendone l’integrazione nel contesto scolastico“.

Risulta assolutamente fondamentale garantire e assicurare i servizi pubblici essenziali per gli alunni affetti da disabilità. L’obiettivo è che quest’ultimi possano migliorare il proprio percorso scolastico di apprendimento e socializzazione con gli altri studenti. Ma anche e soprattutto la qualità della vita.

I criteri di assegnazione

Dei fondi stanziati per gli alunni con disabilità in Sicilia, i distretti socio-sanitari hanno già ricevuto cinque milioni di euro per gli alunni delle scuole comunali dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado.

La cifra viene assegnata in base al numero dei minori aventi disabilità gravissime. Il dato è fornito dai singoli distretti, riconosciuti come “ad alta intensità di cura” dall’unità di valutazione multidisciplinare o dal medico specialista dell’Asp di residenza dell’alunno.

Le Città metropolitane e i Liberi consorzi comunali avevano già ricevuto 35 milioni di euro. Il tutto sempre facendo riferimento al numero di alunni con disabilità delle scuole secondarie di secondo grado che necessitano di assistenza.