SICILIA – Dopo l’Abruzzo, la Campania e le Marche, anche la Sicilia si inserisce nell’iniziativa “I talenti del Reddito di Cittadinanza in azione: progetto Ri-parti con l’export“, che prevede corsi di formazione per avviare al mondo del lavoro i beneficiari del Reddito di Cittadinanza.
L’obiettivo primario, infatti, è quello di far trovare un lavoro a coloro che percepiscono il sussidio economico. Proprio in Sicilia, tra l’altro, a gennaio ci sono stati 231mila soggetti che ne hanno beneficiato (18% del totale).
Requisiti per accedere ai corsi
L’assessore regionale al Lavoro, Antonio Scavone, ha dichiarato: “A seguito dell’accordo tra Anpal servizi, ente del ministero del Lavoro, e l’Ice, l’agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, la Sicilia ha aderito al progetto che prevede l’erogazione di due percorsi formativi di specializzazione e riqualificazione professionale, entrambi rivolti prioritariamente a percettori del Reddito di Cittadinanza in possesso del diploma di scuola media superiore e di una buona conoscenza della lingua inglese“.
I requisiti, quindi, sono essenzialmente due:
- diploma di scuola media superiore;
- buona conoscenza della lingua inglese.
Due percorsi formativi
Vediamo nel dettaglio in cosa consistono i due progetti formativi. Il primo corso in export e comunicazione digitale per l’estero ha la durata di 330 ore di formazione in aula con stage di due mesi in un’azienda ed è rivolto a soggetti di età non superiore a 40 anni. Si formeranno, così, i “marketing manager“.
Il secondo corso in marketing internazionale e digitale, durerà 420 ore di formazione in aula, con stage aziendale facoltativo e si formeranno gli “addetti export“.
Entrambi i percorsi formativi saranno suddivisi su tutta Italia e saranno aperti a massimo 500 partecipanti. Come avverrà la selezione? Scavone ha spiegato: “Saranno i centri per l’impiego a selezionare le persone da formare sulla base dei curricula. Questo tipo di formazione è in linea con la politica che il governo Musumeci sta portando avanti da anni e cioè quella di formare figure professionali richieste dal mercato del lavoro e, quindi, compatibili con le nuove esigenze delle aziende italiane ed estere“.
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