PALERMO – Ben 513 le persone controllate e centinaia di bagagli ispezionati, in 61 stazioni, da circa 110 poliziotti: è questo il bilancio di ieri in seguito alla quinta giornata dell’anno denominata “Operazione Stazioni Sicure” della Polizia Ferroviaria della Sicilia.
L’operazione, disposta a livello centrale dal Servizio Polizia Ferroviaria, ha l’obiettivo di prevenire e contrastare la commissione di eventuali azioni illecite da parte di malintenzionati.
Nelle stazioni di Palermo e Catania, i controlli della Polfer si sono svolti anche con l’ausilio dalle unità cinofile, antidroga e antiesplosivo, delle locali Questure, mentre a Messina sono state impiegate unità cinofile della Guardia di Finanza.
A coordinare l’azione nei diversi siti ferroviari è stata la Sala Operativa della Polfer che, avvalendosi dei sistema di videosorveglianza e di geolocalizzazione delle pattuglie, ha potuto indirizzare i gruppi sul territorio, secondo l’affluenza nelle diverse aree.
Nella stazione di Palermo, i poliziotti hanno fermato 6 ragazzi extracomunitari intenzionati a salire su un treno Intercity diretto a Roma, nonostante fossero privi di titoli di viaggio, denaro e documenti.
Gli accertamenti, a cui sono stati sottoposti, hanno evidenziato che erano tutti minori di nazionalità eritrea e sudanese, allontanatisi arbitrariamente da un centro di prima accoglienza dell’Agrigentino. Al termine delle verifiche, 5 di essi sono stati ricollocati in una comunità di Partinico (PA) mentre un altro, a seguito di un malore, è stato ricoverato per accertamenti sanitari in un ospedale del capoluogo.
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