SICILIA – Nessuna intenzione di fare cartello con Ryanair e “massimo impegno nel venire incontro alle esigenze dei siciliani e dei turisti in partenza e in arrivo nell’Isola“, tanto che, “anche se la flotta, al momento, ha solo 67 aeromobili in costante movimento, durante il periodo natalizio aumenteremo la frequenza delle tratte, bloccando così le tariffe più alte“.
Dunque, un’aggiunta di voli – a partire dalla rotta Roma-Palermo, sempre più affollata e più richiesta – e biglietti meno cari: è la risposta di Ita Airways alla Regione sulla questione caro-voli.
Dalla compagnia di bandiera italiana fanno sapere che, il “paracadute” era stato pensato molto prima del ricorso del presidente Schifani all’Antitrust.
Il piano scatterà da lunedì prossimo: “con dieci frequenze (ossia venti voli) in più tra il 20 e il 24 dicembre, garantiremo un totale di 162 frequenze, con una media di 23 voli giornalieri di andata e ritorno“.
“Grazie all’incremento della capacità così definito, saremo in grado di gestire in maniera più efficace i picchi tariffari, mantenendo la riduzione del 30% Sicilia Vola prevista (fino al 31 dicembre) per i lavoratori e gli studenti siciliani sulle rotte da e per Palermo e Catania, e lo sconto “Carta giovani” del 20% per gli under 35“, fanno sapere dalla compagnia aerea italiana.
Qual che ora dopo la replica di Schifani: “Quelli di Ita sono sono pannicelli caldi, non risolve quanto da noi denunciato“.
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