SICILIA – Da domani, lunedì 15 febbraio, inizia in Sicilia la nuova fase della campagna di vaccinazione anti-Covid con AstraZeneca, che coinvolgerà il mondo della scuola e delle università, le forze armate e di polizia, il personale dei servizi essenziali.
Il terzo vaccino in Italia, dopo Pfizer e Moderna, è autorizzato al momento solo per i cittadini tra i 18 e i 55 anni.
Nell’Isola le prime dosi verranno inoculate a Palermo, Catania, Messina, Enna, Trapani, Ragusa e Siracusa. Si proseguirà, poi, da mercoledì 17 febbraio, nelle rimanenti province. Oltre al personale sanitario e amministrativo del Sistema sanitario regionale, saranno coinvolti i medici della polizia che effettueranno le somministrazioni anche nelle proprie strutture.
Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha ringraziato “le prefetture dell’Isola e l’Ufficio scolastico regionale perché in questi giorni stanno collaborando attivamente per definire gli elenchi degli aventi diritto alla vaccinazione. Si corre sempre contro il tempo, ma non possiamo fare a meno di chiedere a tutti i cittadini di aderire alla campagna vaccinale con lo stesso entusiasmo che ha coinvolto oltre il 90 per cento dei medici e infermieri“.
Afferma il governatore siciliano: “Abbiamo bisogno di più vaccini e sono certo che si stia facendo di tutto per aumentarne la produzione e le consegne. Ne abbiamo bisogno perché ci sono soggetti fragili, come i disabili gravissimi, che devono essere protetti prima possibile. In questo senso invito la ministra Stefani, cui rivolgo gli auguri di buon lavoro per l’importanza della missione che le è affidata, e il ministro Speranza a valutare un piano vaccinale diretto alle persone con disabilità“.
L’adesione alla campagna vaccinale anti-Covid è volontaria, mentre va ricordato che, al momento, la prenotazione mediante la piattaforma on line e il call center gestito da Poste Italiane resta a utilizzo esclusivo del target over 80.