Focolaio Covid all’ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa

Focolaio Covid all’ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa

RAGUSA – Non se n’è più sentito parlare nonostante gli anni bui che hanno coinvolto tutto il mondo, colpito da una violenta pandemia mietitrice di morti e restrizioni ancora oggi applicate in specifiche circostanze.

Sembrano lontani i tempi dell’allarme Coronavirus, eppure qualche caso sparso continua a manifestarsi come quello dell’ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa, balzato improvvisamente in pole per intensità e probabilità di contagio.

Focolaio Covid all’ospedale Giovanni Paolo II

Gli operatori sanitari, nel reparto di medicina dell’ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa, hanno riscontrato almeno otto casi di positività al Covid-19, sia tra i pazienti ricoverati che tra il personale infermieristico facendo innalzare lo scudo di allerta per limitare al minimo l’espansione di questo piccolo ma significativo focolaio.

Al fine di prevenire ulteriori contagi, i medici hanno temporaneamente trasferito circa 25 pazienti in altri reparti, mentre alcuni rimangono ancora nell’area ospedaliera infetta.

Assistenza in crisi al nosocomio ragusano

La gestione dell’assistenza infermieristica si sta rivelando difficile a causa della necessità di gestire contemporaneamente pazienti affetti da Covid e non affetti dalla malattia.

Situazioni come quella prima descritta richiedono uno sforzo non indifferente da parte del personale per garantire un adeguato livello di cura e sicurezza rivolto a tutti le persone coinvolte in questo “come backal passato.

AGGIORNAMENTO – Positivi al Covid all’ospedale di Ragusa, la nota chiarificatrice dell’Asp