Interventi, inquinamento e salute: un 2019 “spaziale”, ma anche criticato

Interventi, inquinamento e salute: un 2019 “spaziale”, ma anche criticato

PALERMO – Un altro anno si è concluso e nel mondo della scienza sono successi diversi avvenimenti che hanno fatto parlare sia in positivo che in negativo.

Il 2019 si è aperto con l‘eclissi totale di Luna, regalando un grande spettacolo all’umanità, ma lanciando allo stesso tempo un messaggio di speranza per il futuro, che si può interpretare come il mettere in ombra tutto ciò che di negativo il 2018 ha riservato e rimpiazzarlo con un nuovo inizio.

Un tema che ormai negli ultimi tempi fa molto discutere e che vede la Sicilia tra le protagoniste è la questione dell’immigrazione. A gennaio la World Health Organization (WHO, meglio nota in Italia come Organizzazione Mondiale della Sanità o OMS) ha pubblicato il primo rapporto incentrato sull’analisi delle condizioni di salute effettive di migranti e rifugiati che giungono in territorio europeo.

L’indagine ha messo fine ad allarmismi controproducenti e ha proposto importanti precisioni sulle possibili malattie che i migranti porterebbero nel Paese di arrivo. quest’ultima questione ha scatenato il panico e atteggiamenti di xenofobia e razzismo nei loro confronti.

In ambito medico si è parlato di artrite reumatoide e SLA (sclerosi laterale amiotrofica), due patologie rare. In Sicilia vi sono circa 13.180 malati, con maggiore incidenza nella provincia di Catania e minore in quella di Caltanissetta. La malattia, in generale, colpisce maggiormente il sesso femminile e in particolare in una fascia che va tra i 40 e i 60 anni.

Una scoperta allarmante arriva dalla University of Kansas School of Medicine, che spiega come le sigarette elettroniche farebbero crescere il rischio di infarti, ictus e ansia. Se è vero che fumare nuoce gravemente alla salute, un’altra ricerca pubblicata nella rivista scientifica The Lancet ha messo in evidenza come il cosiddetto “cibo spazzatura” sia responsabile ogni anno di 11 milioni di morti al mondo, rispetto agli 8 milioni causati dal fumo.

Risvolti nel campo della medicina hanno visto protagonista anche la nostra isola dove sono stati effettuati numerosi interventi importanti. Ad aprile, infatti, nel Reparto di Ortopedia dell’ospedale Santabarbara Hospital di Gela, l’equipe di chirurgia coordinata dal Dott. Fabio Bernetti ha eseguito il primo intervento ortopedico con innesto di cellule staminali mesenchimali di tutta la Sicilia.

Un intervento di Neuroradiologia interventistica neurovascolare all’encefalo è stato, invece, effettuato all’ospedale Cannizzaro di Catania su un bambino di 10 anni affetto da una rara MAV. Un’altra operazione di alta specialità con l’ausilio del sistema Ecmo è stata eseguita all’Uos (Unità operativa Semplice) di Emodinamica dell’ospedale Gravina di Caltagirone, nel Catanese, su una donna di 33 anni, diabetica.

Questo è stato anche l’anno che ha visto l’astronauta paternese, Luca Parmitano, partire per una seconda avventura nello spazio della durata di 200 giorni. È il primo italiano a ricevere il ruolo di comando. Anche ad anni luce con le sue foto ci ha mostrato la bellezza della nostra isola con numerosi scatti, come quella in cui mostra il mar Mediterraneo illuminato dalle luci del sole al tramonto. In primo piano la penisola greca ma, a sinistra, si scorge anche la Sicilia.

Non sono mancati i movimenti dell’Etna che con i suoi spostamenti talvolta mette in allarme la popolazione del Catanese. Secondo uno studio dell’Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia), pubblicato sulla rivista “Frontiers in Public Health”, le faglie dell’Etna non sarebbero responsabili solo di terremoti continui, ma emanerebbero anche un gas riconosciuto come pericoloso e cancerogeno dall’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità): il radon.

Un fenomeno scoppiato a fine estate è stato il cosiddetto “Samara Challange”, consistente nel travestirsi nella protagonista del film horror “The Ring” e girare per la città facendo spaventare di notte la gente. Iniziato da Catania, nel giro di pochissimo tempo ha avuto un’altissima risonanza tra i giovani. Non si tratta che di atti di emulazione, ovvero la volontà di imitare dei comportamenti che si ritengono particolarmente degni di nota che ci fanno sentire parte di un gruppo.

Un altro avvenimento di risonanza è stato, a scopo precauzionale e in attesa delle opportune analisi, l’immediato blocco e il divieto di utilizzo su tutto il territorio nazionale, ovvero il ritiro dalle farmacie e dalla catena distributiva, di tutti i lotti di medicinali contenenti il principio attivo ranitidina.

Un altro evento che ha fatto discutere sono stati i “Nutella Biscuits”, che nel giro di poco tempo sono spopolati nelle tavole degli italiani e, in generale, in quelle degli europei. I tanti attesi biscotti presentano, però, un’elevata quantità di zucchero. L’ingerimento di uno dei nuovi dolcetti rappresenta il 10% del fabbisogno giornaliero di zucchero che si dovrebbe consumare in una giornata.

Infine, un argomento che è all’ordine del giorno è il cambiamento climatico che sta provocando danni sempre più rilevanti al nostro Pianeta. Durante l’anno si sono tenute numerose manifestazioni per salvaguardare l’ambiente e portare a casa risultati concreti. Protagonista di questi eventi la 16enne svedese, Greta Thunberg, che sta sensibilizzando all’azione un’intera generazione verso politiche e comportamenti sostenibili.

A dicembre si è tenuta a Madrid la Cop 25, ovvero la Conferenza Onu sui cambiamenti climatici. L’esito, però, non è stato quello sperato, perdendo così un’occasione per combattere la crisi climatica e rimandando tutto al 2020, nella speranza che si verifichino reali risvolti in ogni ambito della scienza.

Fonte foto: ESA/NASA-L. Parmitano