PARTINICO – Notte impegnativa per l’ospedale di Partinico a seguito di una donazione di organi. Il nosocomio del Palermitano nell’arco di poche ore ha visto due diverse equipe chirurgiche che si sono alternate sul tavolo operatorio nel prelievo di organi da un paziente in morte cerebrale.
La donazione di organi all’ospedale di Partinico
Dopo l’autorizzazione concessa dai familiari e trascorso il periodo di osservazione obbligatorio per legge e la verifica della morte cerebrale, da parte del collegio medico costituito dal dirigente medico di direzione sanitaria del presidio, Francesca La Sala, dal neurologo Giacomo Fisco e dall’anestesista rianimatore, Petra Slavikova, è stato eseguito il prelievo di fegato, cuore, polmoni e reni.
Le due equipe chirurgiche
In sala operatoria si sono alternate due equipe chirurgiche, rispettivamente del Policlinico di Bari e dell’Ismett di Palermo, coadiuvate dagli anestesisti dell’ospedale di Partinico, Mariano Milana e Luca D’Agostino e dagli infermieri Francesco Regina e Francesco Lombardo.
L’intervento per la donazione di organi
Tutte le attività, seguite meticolosamente dal direttore generale dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni, dal direttore sanitario, Antonino Levita, dal direttore di Anestesia e rianimazione dell’ospedale di Partinico, Sandro Tomasello, con la collaborazione del referente aziendale per la donazione di organi, Calogero Bellia, si sono svolte in sinergia e con la costante collaborazione del Crt, Centro Regionale Trapianti.
L’importanza di un grande gesto
Il manager dell’azienda sanitaria, Daniela Faraoni, ha espresso “gratitudine ai familiari del donatore che, in un momento di grandissimo dolore, hanno fatto una scelta di altruismo e generosità. Un sentito ringraziamento va anche al personale dell’ospedale di Partinico ed alle equipe chirurgiche che hanno dimostrato professionalità e spirito di integrazione multidisciplinare“.