PALERMO – L’emergenza sanitaria da Coronavirus sta dando vita a situazioni, circostanze e scelte del tutto inedite, con le quali si è costretti a confrontarsi.
Tra queste giunge la notizia in merito alla presunta scarcerazione di alcuni detenuti capimafia, per ragioni di salute.
Appreso il fatto, il Governatore della Regione Siciliana Nello Musumeci, non tarda a esprimere il suo dissenso, attraverso un post sulla sua pagina Facebook.
“Esistono ragioni di sicurezza, di ordine pubblico e di buon senso per dire no al rientro di alcuni detenuti pericolosi nei luoghi dove vivevano e dove hanno commesso gravi reati – afferma. Ecco perché certe decisioni lasciano sbigottiti. E l’incredulità che provano alcuni magistrati, da sempre in prima linea, è la stessa che sta provando la gente comune. Se proprio si rende necessario assegnare agli arresti domiciliari personaggi mafiosi di spessore, allo scopo di decongestionare le carceri in questo periodo di epidemia, si prendano assolutamente in considerazione soluzioni diverse“
E conclude: “La Sicilia è una terra che oltre ad avere pagato un altissimo tributo al potere mafioso, in termini di vite spezzate e di sviluppo negato, non può assolutamente correre il rischio che il ritorno a casa di alcuni boss, sia pure con tutte le restrizioni e i controlli del caso, riaccenda chissà quali dinamiche di potere all’interno delle organizzazioni criminali“.
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