Prodotti scaduti da oltre un anno in market e bar abusivi in discoteca: blitz su attività e sanzioni pesanti

Prodotti scaduti da oltre un anno in market e bar abusivi in discoteca: blitz su attività e sanzioni pesanti

PALERMO – Giro di controlli della polizia municipale: sabato notte gli agenti del Caep, il nucleo di controllo delle attività produttive, ha eseguito gli accertamenti predisposti dal comandante, Gabriele Marchese, mirati alla sicurezza alimentare e al generale rispetto del riposo dei residenti, nei quartieri dove sono presenti locali dediti alla somministrazione di alimenti e bevande.

Nello stesso contesto, gli agenti hanno tenuto sott’occhio i locali sottoposti a sequestro nei precedenti interventi, verificandone l’effettiva chiusura e l’integrità dei sigilli. Sono state sottoposte ad accertamenti tre attività, rispettivamente in via Maqueda, via dell’Olimpo e via Tommaso Natale. Il bilancio finale è stato di due titolari denunciati all’autorità giudiziaria, per disturbo della quiete pubblica e per abusi edilizi e di sanzioni per un importo totale di oltre 10.000 euro.

In un market alimentare di via Maqueda sono state riscontrate gravi carenze igienico sanitarie; venivano venduti prodotti alimentari sfusi senza l’indicazione di prezzo e di provenienza, con la data di scadenza scaduta da oltre un anno. Inoltre mancava il piano di autocontrollo dell’HCCP, le procedure a garanzia della igienicità, per le attrezzature destinate al contatto con gli alimenti. I prodotti scaduti sono stati sequestrati e sottratti alla vendita, per tutelare la salute pubblica.

In via dell’Olimpo invece, all’interno di una discoteca, sono stati accertati due bar abusivi sotto il profilo edilizio e sanitario, mentre un altro bar è risultato regolare. Il responsabile è stato denunciato all’autorità giudiziaria per abusivismo edilizio e sanzionato per la mancata autorizzazione sanitaria. Gli agenti hanno inoltre  proceduto all’immediata interruzione dell’attività di  somministrazione.

Infine, in via Tommaso Natale, per la diffusione di  musica all’esterno, il titolare è stato denunciato all’autorità giudiziaria per disturbo della quiete pubblica, con conseguente sequestro delle apparecchiature musicali. È stata rilevata la mancanza dell’apparecchio alcol test, delle tabelle alcolemiche e del listino prezzi delle bevande.