PALERMO – Si terrà mercoledì 19 luglio, a partire dalle 9.30, a Palermo, a Palazzo dei Normanni, l’evento di lancio interregionale della nuova piattaforma Matrici 2.0 “Matrici ecologiche: progettare qualità della vita”, rivolto alle regioni Sicilia, Campania, Calabria, Puglia e Sardegna e che sarà presentato anche al Centro e al Sud Italia entro la fine del 2017.
Evento che vuole portare alla diffusione e alla conoscenza di questo nuovo ed innovativo strumento, volto alla realizzazione di un corretto ed efficace Progetto di Vita Individuale. Infatti, proprio l’organizzatore di tale evento, Anffas Onlus, è impegnata a tutelare e garantire il diritto delle persone con disabilità a disporre di un Progetto di Vita Individuale nell’ambito del quale ricondurre tutti i sostegni di cui la persona deve disporre per vedersi garantita qualità di vita.
Attraverso un software disponibile online, personalizzabile, flessibile ed in costante aggiornamento, Matrici consente infatti una progettazione individualizzata utilizzabile e permette di arrivare ad un processo guidato e agevole per la raccolta di informazioni.
“Ancora oggi, purtroppo, le persone con disabilità non vedono rispettato il loro diritto al Progetto Individuale – dichiara Roberto Speziale, presidente nazionale di Anffas Onlus – e Anffas continua a lavorare e a battersi per questo diritto inalienabile poiché questo mancato rispetto ha delle conseguenze gravi per la vita delle persone con disabilità, dato che vengono meno i percorsi personalizzati in cui i vari interventi volti all’inclusione possono essere coordinati in maniera mirata, massimizzando gli effetti degli stessi e riuscendo così a promuovere e raggiungere davvero una reale inclusione scolastica, lavorativa, sociale e familiare della persona con disabilità, senza sovrapposizioni ma indirizzando il tutto verso un’adeguata risposta alle particolari ed individuali esigenze della persona beneficiaria”.
“Il nuovo software di Matrici che stiamo presentando – continua – vuole essere un’ulteriore azione volta alla tutela di questo diritto, un’azione che porta anche ad una evoluzione sul piano della ricerca scientifica nazionale ed internazionale dato che produce un patrimonio informativo in costante evoluzione”.